Promuovere l’accesso alle terapie con la Cannabis medicinale, assistere i pazienti, sensibilizzare i professionisti del settore sanitario ed educare e informare la popolazione. Questi gli obiettivi principali del Cannabis Social Club Bolzano, associazione fondata nel 2015 e che oggi conta 1500 membri, rimarcati durante l’assemblea generale annuale della scorsa settimana. Occasione in cui si è proceduto all’elezione del presidente e del nuovo consiglio direttivo.

Il nuovo Presidente, il farmacista Giulio Sciacca,  succeduto al medico di medicina generale Dr. Aldo Leonardo Berti, verrà affiancato dal nuovo consiglio direttivo composto dal Dr.  Roberto Pittini, anestesista e terapista del dolore, il Dr. Alexander Angerer, medico complementare, Margareth Nicolussi-Gummerer ex infermiera specializzata in metodi di cure alternative e dai pazienti Emilio Vettori e Lucio Giudiceandrea.

Rinnovato il consiglio direttivo del Cannabis Social Club Bolzano: Il presidente è il farmacista Giulio Sciacca

A settembre l’associazione organizzerà la conferenza internazionale “Cannabis per il trattamento di malattie neurodegenerative”, con l’obiettivo di illustrare i benefici dei cannabinoidi sulla qualità della vita dei pazienti grazie alle loro proprietà neuroprotettive, anticonvulsive e analgesiche. Un altro secondo appuntamento sarà incentrato sull’utilizzo della Cannabis medicinale per le infezioni alla vescica e altri disturbi pelvici come alternativa alle terapie antibiotiche, spesso accompagnate da gravi effetti collaterali.

All’interno delle case di riposo e di cura provinciali, il Dr Knud Gastmeier illustrerà nei prossimi mesi i possibili metodi di applicazione della Cannabis medica per anziani e pazienti con malattie croniche.

Il vantaggio della cannabis rispetto ai farmaci convenzionali risiede nella sua elevata ​efficacia medica e nei suoi effetti collaterali minimi

“La  cannabis – spiega l’Associazione – non è solo un'antica pianta medicinale ma è soprattutto una valida alternativa medica. Tuttavia, molti medici e cittadini non sono ancora sufficientemente consapevoli dei vari usi della cannabis a scopo terapeutico. Il vantaggio della cannabis rispetto ai farmaci convenzionali risiede nella sua elevata ​efficacia medica e nei suoi effetti collaterali minimi importanti in una società che sta invecchiando e in cui si può già osservare un aumento delle malattie croniche nei giovani”.