Ancora un’estate
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Estate, tempo di #recuperoni. Con la stagione striminzita in termini di uscite in sala consoliamoci con le proposte in streaming. Eccone tre in programmazione su altrettante piattaforme: The First Slam Dunk disponibile su Prime Video, Under the Bridge visibile su Disney + e La Meglio Gioventù su Netflix.
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The First Slam Dunk
Film d’animazione giapponese diretto da Takehiko Inoue e tratto da uno dei manga sportivi più celebri del Sol Levante, Slam Dunk, da cui fu tratto anche un anime che in Italia andò in onda su MTV nel 2000. The First Slam Dunk, disponibile su Prime Video, segue una leggendaria partita di basket tra gli underdogs del liceo Shohoku e la favorita del torneo scolastico, la Sannoh, approfondendo nel contempo l’emozionante backstory di Ryota Miyagi, il playmaker della Shohoku. Il film mescola animazione tradizionale e CGI ottenendo un risultato da 10 e lode. Scritta come si deve la parte sui flashback, entusiasmanti i segmenti agonistici – quasi meglio di una finale di NBA.
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Under the Bridge
Lily Gladstone, la stella del film di Scorsese Killers of the Flower Moon, e Riley Keough sono le protagoniste di questa miniserie true crime di 8 episodi incentrata sull’omicidio di una quattordicenne canadese di origini indiane che una sera di novembre del 1997 andò a una festa e non fece più ritorno a casa. Una serie avvincente con interpretazioni forti e stratificate che esplora le falle del sistema giudiziario dissezionandolo. Il rischio di trattare il delicato tema della serie solo da un punto di vista di puro intrattenimento era dietro l’angolo e invece ne esce bene, nonostante l’approccio un filino formulaico. Under the Bridge è su Disney + dove peraltro è arrivata anche la terza stagione di quella bomba che è The Bear.
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La Meglio Gioventù
Il #rewatch obbligatorio. Ora disponibile su Netflix La Meglio Gioventù, il film di 6 ore (che vale ogni minuto) diretto da Marco Tullio Giordana. Uscì ventuno anni fa pensato come prodotto televisivo ma poi vinse come miglior film nella sezione Un Certain Regard a Cannes sbancando al botteghino nell’estate del 2003. Il racconto ruota intorno alla famiglia Carati, e in particolare ai due figli Nicola (Luigi Lo Cascio) e Matteo (Alessio Boni), coprendo quasi quarant’anni e intrecciandosi con eventi cardine della storia italiana, dall’alluvione di Firenze all’abolizione dei manicomi alla lotta alla mafia. Un film di portata epica che ha fatto epoca. Beato chi ancora non l’ha visto.
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