Gesellschaft | La legge

Mozziconi di sigaretta: multe fino a 300 euro

Chi getta le “cicche” a terra rischia di dover sborsare dai 30 ai 300 euro. Il provvedimento entrerà in vigore dal 2 febbraio prossimo.

Chi inquina dovrà mettere mano al portafogli. Dal prossimo 2 febbraio, chi getta un mozzicone di sigaretta per terra o nelle acque e negli scarichi, rischia una sanzione amministrativa dai 30 ai 300 euro. Con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale è entrato ufficialmente in vigore il ddl sulla Green economy (decreto del 28 dicembre 2015 n. 221). Fra i 79 articoli delle legge sono incluse anche alcune misure di civiltà, come, appunto, le multe per chi “abbandona” per terra le “cicche” di sigaretta. L’articolo 40 della normativa prevede che ogni Comune deve provvedere a “installare nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale appositi  raccoglitori per la raccolta dei mozziconi dei prodotti da fumo”; sarà invece compito dei produttori e ministero dell’Ambiente attuare campagne di informazione per “sensibilizzare i consumatori sulle conseguenze nocive per l'ambiente derivanti dall'abbandono dei mozziconi”. Il 50% del denaro incassato dai Comuni con le multe resterà nelle casse degli enti comunali, mentre la parte rimanente andrà in un Fondo che finanzierà le attività di sensibilizzazione e l'installazione dei raccoglitori. Un'altra domanda si profila nel frattempo all'orizzonte: è possibile riciclare i mozziconi? Fra le soluzioni prospettate quella di Carmine Ciro Lombardi, ricercatore Enea, propone di adoperare le cicche di sigaretta come biomassa da cui ricavare calore ed energia. Inoltre, l’acetato di cellulosa dei filtri opportunamente rigenerato può essere riutilizzato per produrre pannelli termo-fonoassorbenti per l’edilizia.