Politik | Dal blog di Umberto Gangi

Piano con quei termini!

Perché le parole (non sempre) hanno un significato.
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A Bressanone, da qualche tempo, la semantica ha seri problemi di identità. 

L'annosa questione del progetto della funivia Bressanone-Plose ha infatti costretto l'amministrazione comunale a ridisegnare il significato delle parole. 

A breve seguiranno gli esempi meglio riusciti di tale ricesellatura, resisi necessari per arginare le pericolosissime obiezioni di un gruppo di cittadini (il comitato proALTvor). 

Trasparenza: per il Sindaco di Bressanone, l'uso di tale termine comporta far discutere i tecnici (che devono confrontarsi sulla validità di uno studio sulla base del quale potranno essere investiti o sprecati 35/40 milioni di euro) in un luogo chiuso al pubblico, senza possibilità di filmare o registrare l'evento e senza possibilità di chiedere che possano assistere almeno i membri del Consiglio e della Giunta comunale. Come corollario lo stesso primo cittadino ha ritenuto che fosse necessario sorvolare (oops, mai pronunciare la parola "sorvolo" nel caso della funivia brissinese!) sul fatto che i tecnici del comitato proALTvor hanno definitivamente acclarato l'esistenza di grosse falle nello studio in questione ed ha sostenuto, anzi, che in fin dei conti "un metodo vale l'altro". 

Opportuno: il primo cittadino brissinese ha altresì sentenziato come "non opportuna" la presenza di un esperto di viabilità nel gruppo di lavoro che, tra le altre cose, avrebbe dovuto valutare i pesanti potenziali impatti della costruzione della funivia sul traffico cittadino. Con buona pace dei conservatori che, antichi e banali, pensavano che il termine "opportuno" descrivesse meglio l'impiego di un esperto proprio nel settore di sua competenza. 

Democrazia (diretta): per anni si è pensato, erroneamente, che la democrazia comportasse anche ascoltare il popolo PRIMA di fare delle scelte importanti. Finalmente a Bressanone si è data una sforbiciata a tale (ormai obsoleto) concetto. Infatti, benché venga promessa (ad intermittenza) l'indizione di un referendum che possa far scegliere i cittadini l'effettivo sito del punto di partenza della funivia (o l'eventualità stessa di averla o meno, una funivia), l'amministrazione comunale ha già avviato e portato avanti tutti gli iter per la costruzione della stessa a partire dalla stazione ferroviaria. 

In molti sostengono che la bellezza della lingue stia anche nella loro costante evoluzione. A Bressanone, vista la rapidità con la quale stanno "evolvendo", tedesco ed italiano rischiano di diventare più che splendide nel giro di un paio di settimane...