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I lavori sono ripartiti dopo lo stop imposto dalla battaglia legale avviata da alcune ditte esterne che contestavano gli esiti degli appalti, ma il Consiglio di Stato ha dato ragione alla Provincia e quindi il nulla osta a riprendere il lavoro interrotto, come spiega l'Alto Adige. I tempi per la realizzazione del megaprogetto si sono quindi allungati: “Neue Klinik in Bozen bis Ende 2016” titola la Dolomiten. Ieri si è svolto il sopralluogo al cantiere del Landeshauptmann che ha guidato un drappello di colleghi di Giunta, i vertici della sanità al completo e a cui si aggiunto anche il sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli. 610 milioni di euro l'investimento, per un'opera che si annuncia all'avanguardia.

Alla sanità altoatesina ha dedicato la sua storia di copertina dell'ff: “Operation gelungen, Patient tot – Die Krise des Südtiroler Gesundheitssystems” titola con amara ironia il settimanale che poi punta la lente di ingrandimento sui deficit del nostro sistema sanitario. E la Tageszeitung riporta un caso di malasanità a Luson nel pezzo “Verheerende Fehler”, dove un ragazzo all'epoca (i fatti risalgono al 2008) 14enne non sarebbe stato assistito tempestivamente dall'ambulanza, poi, dopo molte ore, solo giunto a Bolzano dall'ospedale di Bressanone sarebbe emersa una diagnosi esatta nella sua gravità: un colpo apoplettico che ha lasciato invalido lo sfortunato ragazzo.