Uniti contro la criminalità

Alla base del protocollo d’intesa firmato oggi, 23 giugno, fra istituzioni e associazioni di categoria per mantenere il capoluogo altoatesino sotto i livelli di guardia per quel che riguarda i cosiddetti reati predatori (come furti e rapine), c’è un denominatore comune e cioè la cosiddetta “Sicurezza partecipata”.
A firmare il documento oltre al commissario del governo per la provincia di Bolzano Elisabetta Margiacchi, anche il presidente della Camera di Commercio Michl Ebner, il presidente lvh.apa Confartigianato Imprese della Provincia di Bolzano, Gert Lanz e il presidente della CNA-SHV, Unione provinciale artigiani e piccole imprese, Claudio Corrarati. Presenti alla sigla dell'atto anche il questore Lucio Carluccio e i comandanti provinciali dei carabinieri e della guardia di finanza.
Il prefetto Margiacchi ha sottolineato l’efficacia di un lavoro comune fra Stato, Camera di Commercio e Imprenditoria con la necessità di uno scambio informativo sulle misure di sicurezza per aziende e proprietà privata. Importante, ha aggiunto il prefetto, potenziare inoltre le forme di difesa passiva da affiancare alla tutela garantita costantemente dalle forze dell’ordine. A tal fine verranno organizzati incontri - aperti ad addetti ai lavori e cittadini - sui sistemi di sicurezza passiva come allarmi, vetri anti-sfondamento e videosorveglianza.
Stimme zu, um die Kommentare zu lesen - oder auch selbst zu kommentieren. Du kannst Deine Zustimmung jederzeit wieder zurücknehmen.