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Invecchia il personale sanitario

Crescono i dipendenti pubblici degli enti locali mentre diminuiscono quelli statali. Focus sanità: la maggior parte del personale ha tra i 40 e i 50 anni. Oltre il 75% sono donne, ma lavorano in media 33 ore settimanali, meno degli uomini.
Frauen in der Sanität
Foto: Pixabay
  • La fotografia del lavoro pubblico in Alto Adige, fornita dall’ istituto provinciale di statistica, mostra un aumento dei dipendenti ma vulnerabilità riguardo all’invecchiamento del personale e alla parità di genere, in particolare nella sanità. L’ASTAT ha infatti reso noto il numero dei dipendenti nel settore pubblico in Alto Adige, al 31.12.2022 sono occupate 50.594 persone, di cui 43.367 sono dipendenti delle amministrazioni locali, 5.988 di quelle statali, mentre le restanti 1.239 sono occupate presso le aziende privatizzate a partecipazione statale (Ferrovie dello Stato e Poste). Rispetto ai dati del 2013 è aumentato il numero dei dipendenti delle amministrazioni locali di 3.123 persone, mentre diminuisce di 1.699 unità quello dei dipendenti di amministrazioni statali, Ferrovie dello Statto e Poste italiane. 

    Dei dipendenti degli enti locali, il 28,5% lavora nell’Amministrazione provinciale, il 23,2% presso l’Azienda Sanitaria, il 21,9% insegna nelle scuole statali, il 10,7% lavora nei Comuni e il 5,1% nelle comunità comprensoriali. Le restanti 4.580 persone sono distribuite tra gli altri enti locali, la maggior parte di esse lavora negli enti assistenziali (61,8%) e nei servizi sociali di Bolzano (22,4%). La maggior parte dei 5.988 dipendenti delle amministrazioni statali è impiegata nei Ministeri (5.721), seguono i 2.665 impiegati nei Corpi di Polizia e 2.540 nelle Forze Armate. Il personale impiegato nel settore pubblico è per il 66,4% composto da donne, interessante notare che le amministrazioni statali impiegano all’80% personale maschile mentre in quelle locali i dipendenti femminili sono quasi 3\4 del totale, il 74,2%. 

  • Il settore sanitario

    Lo studio fornisce un interessante focus sul settore sanitario, da anni oggetto di dibattito per la nota la carenza di personale in questo ambito, vulnerabilità accentuata dalla pandemia. Veniamo ai numeri: l’Azienda Sanitaria presenta il maggior numero di dipendenti nella pubblica amministrazione (19,9%) e rispetto al 2013 c’è stato un aumento dei dipendenti, sono 1.221 in più, di cui la maggioranza a tempo pieno (1.145,8). Il profilo professionale che ha registrato l’incremento maggiore rispetto al 2013 è quello dell’infermiere/a (+494 persone), seguito dai dirigenti sanitari-medici (+290 persone) e operatori socio-sanitari (+176 persone). Queste figure professionali rappresentano contemporaneamente quelle con il maggior numero di persone occupate, costituendo complessivamente il 50,7% della forza lavoro del settore. La maggior parte del personale ricade infatti nei profili professionali di infermiere/a (32,4%) e dirigente sanitario - medico/a (11,7%)

  • Dipendenti del settore sanitario: Il grafico mostra i dipendenti dell'Azienda Sanitaria in base al profilo professionale in un confronto tra 2013 e 2022. Foto: ASTAT

    Analizzando i dati sull’impiego emerge che le donne hanno per l’83% un lavoro a tempo pieno, questo dato sta a significare che in Alto Adige nel settore sanitario l’orario delle dipendenti donne corrisponde a circa 33 ore settimanali. Gli uomini invece sono impiegati per la quasi totalità a tempo pieno (97,7%), uno dei tanti inequivocabili segni di disparità di genere. Questo dato è ancora più interessante se si considera che oggi in Alto Adige il 75,4% del personale è donna, mentre gli uomini sono appena il 24,6%. 

  • Il dato però più preoccupante è quello legato all’età: nel 2022 la classe d’età più rappresentata è quella tra i 50 e i 59 anni, il 37,9% del totale dei dipendenti del settore sanitario, mentre nel 2013 lo era quella compresa tra i 40 e i 49 anni. A diminuire è il personale della classe d’età tra i 30 e i 49 anni, il 17,7% in meno rispetto al 2013. Le cause sono varie e sono note, l’apertura della nuova facoltà di medicina a partire da settembre 2024 dovrebbe essere un argine a questo fenomeno, legato alla difficoltà di reperire personale sanitario. 

    In discesa anche i contratti a tempo indeterminato, che rappresentano l’89,6% dei contratti con l’azienda sanitaria, nel 2013 erano oltre il 96%. Al 31 dicembre 2022, il 47,7% del personale dell’Azienda Sanitaria risulta impiegato nel comprensorio sanitario di Bolzano, il 23,9% a Merano, il 14,4% a Bressanone e il 13,9% a Brunico. Rispetto al 2013, il comprensorio sanitario di Bolzano registra un aumento del 26,9% nel numero di dipendenti. Infine, aumentano gli italiani dipendenti del settore sanitario, rispetto al 2013 sono aumentati del 36,2%, mentre il personale di lingua tedesca e ladina registra rispettivamente un incremento del 5,8% e del 6,1%.