Sorpresa! Malgrado gli scandali nella politica e il bombardamento di notizie negative, i lavoratori dipendenti altoatesini sono molto più ottimisti e positivi del previsto.

Dal barometro trimestrale dell’Istituto per il Lavoro di Bolzano (http://www.afi-ipl.org), risulta infatti che essi si aspettano per il futuro una relativa stabilità dell’economia locale, già buona in rapporto a quella nazionale. Per quanto riguarda il posto di lavoro, essi ritengono che tutto non rimarrà come prima della crisi del 2008 e che saranno introdotte condizioni diverse dal passato in termini di organizzazine del lavoro.

In caso di licenziamento per fine lavoro, i più ritengono logico cambiare professione e ricominciare da capo, anche a condizioni contrattuali inferiori. Insomma, chi lavora e vede i cambiamenti dall’interno affronta i problemi con pragmatismo e tutto sommato con la convinzione di potercela fare, tenendo conto della situazione reale. Forse è tutta qui l’origine della sorpresa: la realtà smentisce le descrizioni che di essa si fanno nei mass media, nella politica e forse anche nel sindacato. E chi fa i conti con la realtà, crede a quella. E su quella costruisce le sue convinzioni e le sue soluzioni concrete.