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Giunta Provinciale 24 giugno: Voto per corrispondenza

Le elezioni non saranno più una scusa valida per una gita a spese della Provincia: a ottobre chi vive all'estero voterà per posta.
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Foto: Tommaso Vian

I 24 mila altoatesini residenti all'estero saranno a breve chiamati al voto, ma questa volta non dovranno macinare chilometri e chilometri di treno o macchina per compiere il loro dovere: la giunta provinciale ha infatti attivato il voto per corrispondenza.

La nuova legge elettorale provinciale semplifica la vita a chi, seppur residente all'estero, è iscritto alle liste dell'AIRE. Questi, infatti, potranno recarsi ai consolati e ritirare il materiale per votare via posta. Oltre a far risparmiare tempo agli elettori, questa delibera rimpinguerà le casse provinciali. Alle ultime elezioni - quelle del 2008 - la spesa pubblica per i rimborsi elettorali era stata di circa un milione e mezzo di euro. "Tra informazione e materiale - ha dichiarato il Presidente della Provincia Luis Durnwalder - stimiamo di ridurre la spesa complessiva per il voto all'estero a circa 450 mila euro", un notevole risparmio per la comunità. Durnwalder ha dichiarato di non temere l'astensionismo: "L'occasione per visitare i propri parenti rimane. Tra l'altro si tratta della festa di Ognisanti, quindi crediamo che in molti torneranno a casa per votare".

La Giunta ha anche stabilito quelli che saranno i costi del voto entro il territorio altoatesino. Le indennità previste per i 400 presidenti di seggio raggiungeranno i 200 euro a testa; al Consorzio dei Comuni, per le spese di gestione delle procedure elettorali, verrà offerto un contributo di 9.500 euro, mentre i singoli comuni riceveranno una quota fissa di 2.424 euro, più 2,08 euro per elettore.