“Friuli, modello di qualità”
"Mi ha impressionato molto che il Friuli Venezia Giulia sia stato in grado di varare una riforma globale sulla sanità, che comprende tutti i vari aspetti di un sistema così complesso. Mi sembra un modello di alta qualità che ci può fornire degli spunti molto interessanti".
Piace a Martha Stocker il sistema sanitario friulano che ricalca il modello agognato dalla compagine provinciale e cioè – come ha riassunto l’assessore – “meno ospedale e più territorio”. Un aspetto che ha particolarmente impressionato la delegazione altoatesina è stata la questione della medicina generale: “Un passo molto importante che è stato affrontato dalla vostra riforma è il coinvolgimento dei medici di base, che potrà garantire una programmazione che rafforzi il servizio sul territorio”. Una riforma da imitare, dunque, quella intrapresa dai colleghi del Friuli che trova la sua massima espressione nella struttura ospedaliera di Maniago, dove l’integrazione tra le diverse componenti professionali è un meccanismo perfettamente funzionante con la peculiarità di avvicinare agli utenti i servizi per le patologie croniche, che costituiscono ormai la gran parte dei bisogni dei cittadini.
Nel frattempo riprende vigore la polemica del sindacato dei medici Anaao che contesta il rinnovo dei primari di odontoiatria a Brunico e pediatria a Vipiteno voluto dalla Asl, sottolineando che una volta affidati gli incarichi sarà difficile farli revocare. L’assessore Stocker aveva promesso sostanziosi tagli fra i primariati, almeno una dozzina stando a quanto annunciato dalla giunta, eppure finora è stato fatto l’esatto contrario.
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