Gesellschaft | Bolzano

Il secondo sgombero in due giorni

Mentre la Lega si attesta la paternità dell’operazione sono forti le critiche provenienti da Bozen Solidale: “Un Comune che sempre di più vira verso destra”.
sgombero ponte roma
Foto: SALTO
  • Ieri, 24 gennaio, attorno alle 9 del mattino la polizia municipale ed i carabinieri hanno sgomberato la zona del viadotto dell’A22 all’altezza di Ponte Roma a Bolzano. Un’operazione analoga era avvenuta il giorno prima lungo l’arginale, dove trovavano riparo lavoratori di origine straniera, costretti ad abbandonare il luogo. In città sono ormai sempre più frequenti queste pratiche, che ieri hanno coinvolto 5 persone, intimate dalle forze dell’ordine di raccogliere i loro averi e liberare l’area. 

    A rivendicare la paternità dell’intervento il consigliere comunale Roberto Selle, capogruppo di Lega Salvini Premier: “Inoltrata i primi di Gennaio da parte mia come Consigliere Comunale tramite PEC al gruppo NOSU (nucleo operativo sicurezza urbana) della Polizia Municipale di Bolzano la richiesta di sgombero immediato di questo accampamento abusivo sotto Ponte Roma, ribadendo al sindaco Caramaschi durante un mio intervento di qualche giorno fa in Consiglio Comunale, l'assoluta necessità di sgombero di un simile luogo di degrado, vergogna ed illegalità a pochi metri da condomini abitati da cittadinanza bolzanina”. 

  • I consiglieri comunali assieme a Salvini: Partendo da destra: Roberto Selle, Marco Caruso, Matteo Salvini, dietro di loro il responsabile enti locali Paolo Zenorini. Foto: Lega Salvini BZ
  • Il comunicato stampa parla di vittoria della Lega, commenta infatti il consigliere leghista Marco Caruso: “Finalmente è stato applicato il regolamento di polizia urbana che prevede lo sgombero di bivacchi ed altre installazioni abusive sia in aree pubbliche che private e quindi invitiamo il sindaco ad applicarlo più spesso per evitare accampamenti di questo genere”. 

    C’è chi però non gioisce ma anzi denuncia l’ennesimo sgombero, è l’associazione Bozen Solidale, che in un posto su Facebook scrive: “Il miglior benvenuto alla giunta provinciale da parte di un Comune che sempre di più vira verso destra. Ci chiediamo come sia possibile che alcuni partiti che si definiscono di "sinistra" continuino ad accettare politiche razziste e xenofobe restando, allo stesso tempo, in alleanza in giunta comunale con formazioni politiche che, a loro volta, sono alleate in Provincia con la peggior destra oscurantista. Un bel regalo anche per Ulli Mair, ultranazionalista di destra, nuova assessora alla sicurezza, integrazione ed edilizia sociale”.