Bühne | Concerti

Suoni inaugurali a Bolzano

Il 27 giugno il Südtirol Jazzfestival Alto Adige apre i battenti con due concerti al NOI Techpark e un clubbing al Batzen Sudwerk.
Hinweis: Das ist ein bezahlter Artikel und spiegelt nicht notwendigerweise die Meinung der SALTO-Redaktion wider.
brainteaserorchestra_artwork_liggend_geel_c_mike_pasarella_floor_rehbach_header.jpg
Foto: Brainteaser Orchestra
  • Negli anni Trenta del Novecento, nello stabilimento dell’INA si lavorava l’alluminio: al culmine dell’attività, venivano coperti ben due terzi del fabbisogno nazionale, con un consumo di elettricità pari a quello dell’intero Alto Adige di oggi. Nel 2008, il collettivo artistico indiano Raqs Media Collective ha esplorato il sito Alumix – nell’ambito della biennale europea d’arte Manifesta 7 – alla ricerca di contromisure all’“amnesia del capitalismo”. Oggi l’architettura industriale di allora ospita il NOI Techpark.

    Sotto il motto Industrial Echoes, il 27 giugno alle ore 20, sei musicisti della Brainteaser Orchestra di Amsterdam si esibiranno nella sala carroponte del NOI – lunga 70 metri e alta 10 – suonando strumenti acustici e trasformando questo enorme spazio risonante in una parte integrante della loro musica.

    Nella seconda parte della serata inaugurale, alle ore 21 avrà luogo il principale concerto d’apertura. Sul palco nella piazza del NOI Techpark si esibirà la pluripremiata big band olandese con ben 13 membri, rappresentate di spicco della giovane scena jazz dei Paesi Bassi.

    Il programma prosegue con il clubbing al Batzen Sudwerk di Bolzano: alle ore 23 salirà in consolle Damian Dalla Torre, multistrumentista, compositore e produttore originario di Vipiteno e attivo a Lipsia. Alle 24:00 la live-techno band berlinese Komfortrauschen, con basso, chitarra, batteria e numerosi effetti, proponga un sound rave duro alla Prodigy, con la precisione meccanica di un DJ-set di Richie Hawtin, prima che alle 01:00 Davide Perrone, alias DJ Pianeti Sintetici, crei paesaggi sonori sintetici tra ambient e techno.

    Il 28 giugno il festival continua la sua esplorazione del jazz olandese: Alle ore 14:00 avrà inizio la performance "Floating Through Sound", dove il pubblico, sorvolando in seggiovia il Monte San Vigilio a Lana, sarà immerso in nuvole sonore create lungo il tragitto da musicisti e musiciste del Brainteaser Orchestra, in armonia con l’acustica del paesaggio. Alle ore 15.30, la chitarrista Ella Zirina, formatasi al Conservatorio di Amsterdam, si esibirà con il suo trio sulla terrazza panoramica del vigilius mountain resort.

    Alle ore 21, il quartetto Pietre, guidato dal contrabbassista Alessandro Fongaro e ben noto nella scena jazz di Amsterdam, si esibirà alla Biblioteca civica di Bressanone. Sempre alle ore 21, in Piazza Walther a Bolzano si esibiranno due talenti del jazz: Niels Broos ha iniziato a suonare il pianoforte a quattro anni, Jamie Peet si è seduto per la prima volta alla batteria a cinque. Oggi sono tra i rappresentanti più influenti della nuova generazione jazzistica nei Paesi Bassi.

  • (c) Bimhuis

  • Informazioni

    Per saperne di più visita il sito del Südtirol Jazz Festival Alto Adige.