Foreste urbane a Bolzano sud

Studiare “una riabilitazione” della zona produttiva di Bolzano sud attraverso soluzioni “ispirate alla natura”. Iniziative volte al ripristino degli ecosistemi urbani, come ad esempio la mitigazione delle condizioni micro climatiche estreme, ovvero le isole di calore estive, tramite “la creazione di parchi e foreste urbane”. È il contenuto di Supreme, il progetto di cooperazione Unione europea-Cina a cui aderisce anche il capoluogo altoatesino. Il promemoria per la partecipazione, illustrato dall’assessora Maria Laura Lorenzini, è stato approvato dalla giunta.
Nature based solutions
L’esecutivo Caramaschi ha deciso “di aderire al bando per il progetto Supreme in qualità di supporter”, assumendo i relativi “impegni ed obiettivi”. Il focus dell’iniziativa congiunta Ue-Cina riguarda le “nature-based solutions” (Nbs), accorgimenti naturali che hanno lo scopo di contrastare gli eccessi climatici e migliorare le condizioni di abitabilità degli ambienti urbani. L’obiettivo quindi è aumentare la qualità della vita, anche in una città come Bolzano che pur partendo da un ottimo livello registra alcuni problemi: ad esempio le temperature medie più elevate, in estate, in zona industriale dove si concentrano le attività economiche ma anche asfalto e cemento.
Con Madrid e tre città cinesi
Per questo il capoluogo altoatesino ha colto l’occasione per partecipare al progetto. Assieme ad altre cinque “città montane europee e cinesi: Walbrzych in Polonia, Madrid in Spagna e le cinesi Chongqing, Xining e Ya’an. Eurac Research è invece il partner che farà da tramite per Bolzano.
“Al Comune di Bolzano - recita il promemoria - è stato chiesto di aderirvi, anche nella sola veste di supporter, figura che non prevede finanziamenti europei diretti, ma ricadute positive in termini di sostegno tecnico-scientifico ai nostri piani di riqualificazione adottando le best practice mutuate da altre città e all’interno di un percorso che segue l’intero ciclo programmatico, dalla pianificazione all’implementazione e monitoraggio”.
Contro i picchi di calore
Per l’amministrazione il caso su cui intervenire è Bolzano sud. “Si è pensato - prosegue il testo - di operare per la riabilitazione della zona produttiva, caratterizzata da un microclima estivo sfavorevole e la necessità di ridurre i picchi di calore attraverso interventi sul verde pubblico e privato, sull’edilizia e le infrastrutture”.