salto.music | Children Of The Sun

Wicked and Bonny feat. Supahnova

Wicked and Bonny ci regala un nuovo album e con Supahnova una nuova voce: “P"e criature”.
Supahnova
Foto: Wicked and Bonny

Chi segue i Wicked and Bonny sa che é un progetto che é un progetto europeo. E se non fosse per il covid, sicuramente sarebbe in tour. Ma Maggu, capitano della nave, non si è lasciato fermare e ha continuato le sue produzioni. A fine giugno dell'anno scorso è uscito l'ep “Daily Hustle” prodotto insieme a Berise, voce dei Shanti Powa. Il 14 gennaio di quest'anno poi ha pubblicato il singolo “Chest' è Napoli”, sorprendendo con la giovane voce napoletana Sara “Supahnova” Umani anticipando un'album che doveva uscire prima dell'estate. Quest'album è uscito oggi su Shanti Powa Records e è un'album reggae con testi impegnati, cantati in dialetto napoletano dalla convincente Supahnova. Eccovi l'intervista che abbiamo fatto con l'ultima incarnazione di Wicked and Bonny.

“Chest' è Napoli”, il singolo tratto dall'album “P"e criature” di Wicked and Bonny feat. Supahnova.

 

salto.music: “Chest' è Napoli” è una dichiarazione d’amore per Napoli, una città conosciuta per la sua bellezza, ma anche per le sue contraddizioni, i lati bui, l’ambiguità. Per te prevvalgono ovviamente i lati positivi...

Supahnova: I lati negativi di Napoli non vanno mai dimenticati, anzi. Però mi piace concentrarmi sulle bellezze che vedo attorno a me ed ispirarmi alla gente che mi circonda. In questo brano specificamente volevo esprimere il mio amore per la mia città ed il mio popolo, ma sicuramente non mi è mancata occasione in altri brani di parlare con un ottica diversa.

Maggu, confrontando l'album con Supahnova con “Daily Hustle”, uscito a metá del 2020, il lato positivo di Napoli sembra ti abbia cambiato, sei più “leggero”, giocoso e comunque più solare e meno incazzato. Confermi?

Maggu: Bella domanda! L'album “Daily Hustle“ dell'anno scorso definitivamente rappresenta la nostra lotta di sopravvivere ogni giorno nel sistema capitalista. Un mondo duro che come musicisti e attivisti della scena underground ci fa incazzare. Tante sono le cose che vanno male! Ma c'è la speranza che possiamo cambiare le cose in modo positivo! 


Parte dei suoni dell'album “P"e criature” sono un po' più leggeri e solari, vero. Questo era la vibra del momento in studio, inspirato dall'ambiente napoletano. 
Quest'album è stato prodotto in poco tempo e senza riflettere troppo sulla musica. Tutto si è sviluppato in modo molto naturale, diretto e senza compromessi. Comunque i testi di Supahnova non mi sembrano troppo diversi delle vibra di “Daily Hustle”. Uno dei motivi per cui abbiamo deciso di produrre tutto un'album e non solo un singolo è che mi piacciono i testi, seri, critici. Real Talk. Positivo! Rappresentano Wicked and Bonny. 

Supahnova: Il lavoro e la creazione di questo album con Wicked and Bonny sono stati incredibilmente naturali. Abbiamo creato tracce che rispecchiassero lo stile di entrambi, diverso ma simile. Il sole e il mare sicuramente gli hanno fatto bene, come a me le montagne. Ci hanno dato la possibilità di vivere la nostra passione in ambienti differenti dal solito. Il risultato non poteva non essere qualcosa di diverso.

Abbiamo creato tracce che rispecchiassero lo stile di entrambi, diverso ma simile.

Parlateci della vostra relazione artistica, come vi siete conosciuti? Come si è evoluta lacollaborazione? E Supahnova, parlaci anche del tuo passato musicale...

Maggu: Abbiamo scoperto il talento di Supahnova quando eravamo ospiti ad una serata dei BassPirates, label a Salerno, a fine anno del 2019. Sara era lì con la sua crew “Sun System Hifi” ad amplificare la serata! 
Dopo questo mi ha fatto consoscere Napoli e abbiamo iniziato a fare musica insieme. I primi pezzi erano in inglese. Poi Sara ha iniziato a scrivere i primi testi in questo “strano” dialetto napoletano. Mi piaceva così tanto che abbiamo deciso che volevamo far conoscere anche al mondo internazionale questo flow!

Supahnova: Sicuramente le vibes della prima serata sono state fondamentali per creare questa prima connection. Dopo la serata a Salerno c'è stato un discreto sali e scendi tra le montagne ed il mare ed in queste occasioni sono nati pezzi su pezzi su pezzi. Il mio passato musicale invece è molto vasto. Casa mia è sempre stata piena di generi diversi tra cui rock, jazz, blues. Ho fatto parte di diversi cori e diverse band, ma dalla prima volta che ho cantato su un sound system non sono ancora stata capace di lasciarlo andare. In tutte le sfumature del reggae ho ritrovato casa.

“P"e criature” è stato prodotto a Napoli?

Maggu: Una parte è stata prodotta nel “Wicked and Bonny Studio” a Silandro. L'altra parte invece nello studio di “Sun System Hifi” in centro storico di Napoli. Questa volta è tutto più digital e meno Analog. È stto tutto molto semplice. Big up a tutto il “Sun System Hifi” for Vibes and Hospitality! Big up atutti i figli del Vesuvio!

“Chest' è Napoli” è una canzone leggera, ma ci sono altre canzoni, come “Fatic Fatic”, dove tematizzi la difficoltà di sopravivere come semplice lavoratore/lavoratrice. L’impegno per la società nel reggae per te è importante?

Supahnova: Il reggae e i sound system sono da sempre un mezzo di denuncia e di diffusione di unita e inclusione. Ho sempre rispettato molto il lato “attivo” della cultura sound system, specialmente in campania, dove spesso le dance sono fatte con un messaggio sia politico che inclusivo. È importante che ci sia un impegno a diffondere un messaggio positivo e di speranza.

L’ho scritto per i ragazzini che ora stanno crescendo e che costantemente si sentono dire che se ne devono andare a trovare fortuna altrove, che questa terra non ha niente da offrirgli, che non bisogna investirci.

Parlaci della canzone “P"e criature”, da cui é tratto anche il titolo all’album.

Supahnova: “P”e criature” in napoletano vuol dire ”per i bambini” ed infatti l’ho scitto per i ragazzini che ora stanno crescendo e che costantemente si sentono dire che se ne devono andare a trovare fortuna altrove, che questa terra non ha niente da offrirgli, che non bisogna investirci. Io gli voglio dire di tenere duro, di resistere, di non andarsene e di sperare di far risplendere di nuovo il nostro bellissimo territorio. Bisogna investire sui piccoli di oggi per potere cambiare le cose. 

Settimana prossima suonerai un DJ-Set all’Arena di Collalbo. Cosa ci possiamo aspettare?

Maggu: Suonerò un DJ-Set con delle produzioni fatte nel “Wicked and Bonny Studio“ nel 2020/2021. Vorrei testare un po' di pezzi, cose crude, magari un po' di techno-dub, magari un po' di cose leggere, un sacco di roots-reggae e ska. E se la vibra è giusta i più crudeli pezzi dub della Wicked and Bonny-Collection!

Tra le montagne del Sudtirolo: Maggu, Supahnova e Berise 2021
Tra le montagne del Sudtirolo: Maggu, Supahnova e Berise 2021, von Wicked and Bonny

 

Ho visto che sei giá stata qui in Sudtirolo qualche tempo fa. Parlaci della tua impressione del paese che hai trovato...

Supahnova: Il Sudtirolo è estremamente diverso, quasi sembra di stare in un altro paese. Sono subito stata affascinata dalla vita di valle, mi sembra molto più tranquilla di quella dei vicoli della città, ed infatti trovavo tutto molto grande. Allo stesso modo e stato bellissimo vedere come la musica unisce tutti, e c'è comunicazione e condivisione anche quando non si parla la stessa lingua. Ho avuto la fortuna di essere accolta come una sorella sia da Maggu che da Berise, e ringrazio di cuore tutti quelli che mi hanno fatto sentire a casa in Sudtirolo.

“Figli del Sole (Children Of The Sun)”, ultimo track dell’ep, è segnalato come “bonus track”, perchè? Troppo hippie?

Maggu: È un pezzo per le 6 di mattina quando esce il sole! Per tutti i hippie, ravers, dub-headz radunati davanti un gran muro di casse! We are the children of the sun!

 

Link:

http://www.wickedandbonny.com

https://wickedandbonny.bandcamp.com

https://www.facebook.com/wickedandbonny

 

La copertina del album di Wicked and Bonny feat. Supahnova
La copertina del album di Wicked and Bonny feat. Supahnova, von Wicked and Bonny, uscito oggi, giovedì 27 maggio 2021.