La proposta provinciale di estendere l’apertura delle scuole dell’infanzia anche a luglio, continua ad alimentare il dibattito cittadino. Assieme alle altre organizzazioni sindacali, la Federazione Funzione Pubblica FP/ÖDV della SGBCISL sta seguendo da vicino gli sviluppi. Per il sindacato è urgente dare risposte alle famiglie senza gravare eccessivamente sul loro bilancio.

La proposta della FP/ÖDV è dunque quella di estendere sì l'apertura della scuola infanzia all’undicesimo mese, ma che questo non sia coperto dal personale delle scuole d’infanzia, bensì dalle cooperative e dalle associazioni presenti sul territorio, in grado di offrire una rosa di attività alternative allo studio, con un intervento della Provincia per ridurre al minimo i costi per le famiglie.
Assieme ad altre sigle sindacali di settore, verranno organizzate delle assemblee sindacali, a Silandro, Merano, Brunico, Bressanone, Bolzano ed Egna, per approfondire questa tematica con il personale delle scuole dell’infanzia.

I bambini  in questo mese aggiuntivo, non abbisognano di ulteriore didattica, ma hanno bisogno invece, di rifiatare e ricaricare le batterie

 “La scuola dell’infanzia non è un luogo di svago, come troppo spesso dall’esterno può apparire, ma è il primo istituto scolastico dove si mettono le fondamenta, attraverso una didattica mirata alla fascia d’età – sostiene il referente Cisl Luigi Spicca –.Un lavoro che i bambini assieme a personale specializzato portano avanti da settembre a giugno, e che permetterà ai bambini di costruire delle basi solide da portare come bagaglio nelle scuole di ogni ordine e grado. I bambini – sostiene il sindacato – in questo mese aggiuntivo, non abbisognano di ulteriore didattica, ma hanno bisogno invece, di rifiatare e ricaricare le batterie, di conoscere nuovi bambini, svolgere attività diverse”.