I giovani costruiscono il loro e il nostro futuro. In modo responsabile. Questo potrebbe essere il motto del festival della sostenibilità che gli studenti dell’università di Bolzano rilanciano in questo inizio d’estate. Proponendo un fitto programma di eventi nelle tre madrelingue dell’ateneo ed aperti a tutti. Si spazia dai momenti teorici ai laboratori più pratici. Per delineare obiettivi e programma della manifestazione abbiamo intervistato la studentessa di Scienze della Comunicazione e Cultura Veronica Tonidandel, che del festival è una delle organizzatrici.

Cos’è il Sustainability Festival?

Il Festival è un appuntamento di riflessione e azione concreta attorno al concetto di sostenibilità, promosso dall’associazione studentesca no-profit Kikero. Nelle giornate del 4 e 5 maggio 2017, gli studenti della Libera Università di Bolzano, insieme ad esperti e personalità esterne, cercheranno di promuovere e far conoscere le soluzioni concrete volte a ridurre l’impronta ecologica e contrastare i cambiamenti climatici. L’evento è interamente organizzato da noi studenti, con il supporto dell’Università, e mira a coinvolgere la comunità universitaria attraverso workshop e conferenze, il tutto condito con un pizzico di divertimento. Ma il Festival in ogni caso è ad ingresso libero ed aperto a tutta la cittadinanza.

Questa è la seconda edizione della manifestazione…

Sì, dall’edizione dell’anno scorso abbiamo imparato e quest’anno ci sentiamo più preparati a raggiungere il nostro obiettivo che non è solo quello di discutere di sostenibilità, ma anche di metterla in pratica.

Il programma prenderà il via nel pomeriggio di giovedì 4 maggio, con un Green Dating volto a creare una rete con le aziende del territorio che operano in questo settore per la futura carriera lavorativa degli universitari. Dopo la presentazione delle aziende offriremo un buffet gratuito ai nostri ospiti che quindi avranno la possibilità di parlare con noi in maniera molto informale. Il buffet sarà solo di prodotti locali, biologici e fair trade. Quindi in linea con la filosofia del Festival. L’obiettivo principale dell’evento è quello di sensibilizzare e coinvolgere i partecipanti per trovare insieme delle soluzioni applicabili nella vita di tutti i giorni.

Dopo l’incontro con le aziende del territorio  verrà proiettato il film documentario “Before the flood” (2016) sul tema dei cambiamenti climatici, prodotto da Martin Scorsese e Leonardo di Caprio (che ha anche il ruolo di interprete) e presentato dalla National Geographic con la regia di Fischer Stevens.

Qual è la location della manifestazione e come proseguirà il programma?

Il festival è interamente ospitato negli spazi dell’ateneo a Bolzano.

La mattina di venerdì 5 sarà dedicata ai workshop, con un approccio artistico e di riflessione critica. Successivamente verrà proposto un pranzo in linea con la filosofia del Festival, a base di prodotti biologici e locali, con un’attenzione particolare per il vegetariano. Nel primo pomeriggio, insieme al gruppo giovani del FAI (Fondo Ambiente Italiano) di Bolzano, si individueranno luoghi da valorizzare e da inserire nel programma “Luoghi del cuore” della Fondazione.

Il punto focale del Festival saranno le due conferenze proposte a partire dalle ore 15.00: l’OIM (Organizzazione Internazionale Migrazione) spiegherà come i cambiamenti climatici influenzano i flussi migratori. La seconda conferenza sarà incentrata sulla tematica dell’economia circolare, con ospiti AISEC (Associazione Italiana per lo Sviluppo dell’Economia Circolare) e Kyoto Club, associazione impegnata nel raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas-serra assunti con il Protocollo di Kyoto.

Come si concluderà la manifestazione?

All’esterno, dunque all’aperto e sperando in un meteo favorevole. Ci sarà un aperitivo ad hoc con concerto finale che vedrà protagonisti due gruppi locali molto amati come Color Colectif e Shanti Powa. Questi gruppi li abbiamo scelti anche perché hanno un forte impegno nel sociale. Il loro spirito è molto simile al nostro.

Tutte le informazioni su Sustainability Festival sono reperibili raggiungendo il sito web della manifestazone.