“Quando si poteva fare facilmente del nero, l’economia tirava e le cose andavano meglio per la gente” sostiene un amico lavoratore autonomo “i soldi giravano, si spendeva e un pò tutti si potevano arricchire, senza pagare troppe tasse”. Ha ragione lui. Il miracolo economico italiano, così come quello sudtirolese, sono stati possibili nei decenni scorsi, grazie alle grandi capacità di moltissime persone, al sudore del loro lavoro ed alla loro …evasione fiscale. Il nero è stato infatti il lubrificante del nostro sistema economico a tutti i livelli: le compravendite immobiliari, gli affitti, le prestazioni professionali, il turismo, il lavoro nero, ecc. Ha fatto comodo a tutti nel passato, anche se ha prodotto notevoli effetti collaterali negativi sui conti pubblici. Ora è sempre meno praticabile e lo sarà anche nel futuro. La interdipendenza tra le economie e la infinita serie di interconnessioni rende ormai tutte le nostre attività tracciabili e tracciate. Da queste nuove condizioni potrà e dovrà ripartire la nostra economia. Con buona pace per i nostalgici del nero e per chi si attende miracoli dal nuovo limite a 3000 euro per l’uso del contante.
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