Chronik | Alto Adige

Bar chiusi e le altre regole

Covid, la nuova ordinanza di Kompatscher vale da domenica 31 gennaio. Chiude la ristorazione, ok asporto e mense. In palestra da soli o in coppia. La giunta: siamo uniti.
bar chiuso
Foto: Phillip Pessar/flickr

Come annunciato martedì, il presidente Arno Kompatscher ha firmato la nuova ordinanza provinciale per il contenimento del coronavirus, in concomitanza con la conferma da parte di Bruxelles della classificazione “rosso scuro” per l’Alto Adige. Da domenica 31 gennario entrano in vigore in provincia di Bolzano una serie di misure più restrittive - contenute nel documento numero 3 del 2021 - che prevedono la chiusura di bar e ristoranti e non interessano il commercio. Una scelta che nei giorni scorsi è finita al centro delle polemiche mosse da partiti di opposizione e associazioni di categorie.

 

“La giunta è unita”

 

Proprio per rispondere all’ondata di critiche sollevate, la Provincia si è premurata di sottolineare come la decisione sia stata “unanime” sulla base “di una discussione dettagliata riguardo alle diverse possibilità e ai rischi esistenti, nonché ponderando tutte le opzioni”. “Prima della discussione - è l’ulteriore premessa - non sono state fatte promesse di alcun tipo al governo di Roma”. Non basta però per fugare le divisioni in seno al governo provinciale sui vari interessi da tutelare nella risposta alla pandemia.

 

 

Le misure

 

L’ordinanza vale da domenica 31 gennaio al 15 febbraio. Ecco cosa prevede:

  • da domenica 31 gennaio bar e ristoranti restano chiusi;
  • la vendita di cibi da asporto è possibile, sempre seguendo le solite indicazioni di sicurezza, dalle 5 alle 22, comunque nel rispetto delle regole di sicurezza ed evitando assembramenti fuori dai locali;
  • confermata per gli esercizi rispondenti la possibilità di vendere bevande da asporto fino alle ore 18;
  • le mense e le aziende di catering che rispettano le misure di sicurezza possono continuare la loro attività.

 

Maestri di sci - palestra “con i conviventi”

 

Seguono ulteriori disposizioni che resteranno in vigore oltre il 15 febbraio 2021:

  • concessa la possibilità di accedere agli impianti sciistici (per il momento chiusi al pubblico) per lo svolgimento di corsi di formazione per lo svolgimento della professione di maestro di sci;
  • inserite nuove disposizioni sulle attività amministrative delle società agrarie nonché sull’amministrazione dei beni di uso civico: in particolare, si possono assumere deliberazioni, anche in deroga alle relative disposizioni statutarie, in forma digitale o previa consultazione scritta;
  • piccola novità per le palestre, centri fitness, piscine, centri natatori e centri sportivi, le cui attività in generale restano sospese. Rispetto all’ordinanza del 5 gennaio, numero 1, “è ammesso lo svolgimento dell’attività da parte di una sola persona, come già previsto, o di persone tra di loro tutte conviventi (questa la novità per famiglie e coppie, ndr), sotto la guida di un personal trainer, purché non siano presenti altre persone nel locale e purché l’ambiente sia arieggiato e pulito”.
  • capitolo imposte provinciali: per i piani di rateizzazione concessi da Alto Adige riscossioni il beneficio di rateazione decade con il mancato pagamento di dieci rate anche non consecutive.

 

 

“Utilizzate le FFP2”

 

Anche questo aveva annunciato Kompatscher: la raccomandazione sull’uso delle mascherine FFP2 nei locali chiusi affollati e sui mezzi del trasporto pubblico. Il passaggio è contenuto nell’ordinanza. Si consiglia l’utilizzo di mascherine FFP2 soprattutto nei casi in cui, per le particolari circostanze di fatto o le caratteristiche del luogo, il rischio di contagio è maggiore.

Non ricevete persone non conviventi a casa vostra, se non per necessità

Si raccomanda inoltre di evitare di ricevere nella propria abitazione persone non conviventi se non per situazioni di necessità.