Umwelt | Sudtirolo imbiancato

La neve di Pasqua

Su facebook in queste ore ha spopolato una fotografia che ritrae un gigantesco coniglio / pupazzo di neve dotato di cestino con uova di Pasqua molto particolari e gelide: palle di neve.

La Pasqua 2013 sta facendo fare i salti di gioa a coloro che lavorano nel comparto sciistico e dei turisti amanti degli sport invernali, scontentando invece coloro che, dopo il lungo inverno, si aspettavano un inizio di primavera con i primi tepori e la natura pitturata con i colori del caso. 
Tutto bianco, invece, con l’esclusione dei fondovalle della val d’Isarco fino a Bressanone, la valle dell’Adige fino a Merano e poi la Bassa Atesina. 
Per fare il punto della situazione abbiamo chiamato il Wetterdienst della provincia ed abbiamo parlato con il meteorologo Dieter Peterlin che ci ha anticipato la previsione per i prossimi giorni.

Che sta succedendo? Questo inverno non finisce più...
Nel pomeriggio di ieri è arrivata dalla Bassa Atesina una nuova perturbazione che dalla serata si è estesa sulla provincia. Ha nevicato tutta la notte con il limite della neve fino ai 500 metri di quota. Le precipitazioni sono state più copiose soprattutto nel nord e nell’est della provincia: sui monti abbiamo misurato dai 10 ai 20 cm di neve fresca. La zona dove ha nevicato di meno è l’alta val Venosta, anche se in val d’Ultimo a Santa Valburga sono caduti 12 centimetri. 

Qual è la tendenza per domani e il giorno di Pasqua?
Resterà variabile. Oggi cielo nuvoloso con il sole che farà capolino solo localmente, soprattutto in val Venosta. Resterà nuvoloso anche in tutta la giornata di domani e dal pomeriggio, com’è successo ieri, arriverà un’altra perturbazione da sud che porterà nuove precipitazioni. Il limite della neve salirà leggermente, raggiungendo gli 800/1000 metri circa. 

Tutte le zone sciistiche in ogni caso avranno altra neve.
Sì. Il giorno di Pasqua sarà molto variabile, soprattutto la mattina con ulteriori precipitazioni diffuse. Nel pomeriggio arriverà poi il fohn da nord, quindi in valle avremo sicuramente pioggia se non addirittura asciutto. Sui monti proseguiranno le deboli nevicate. 

Quali sono le previsioni poi per Pasquetta, la giornata tradizionalmente dedicata alle gite fuori città?
Il tempo sarà un po’ migliore, ma non di tanto. Il cielo sarà abbastanza nuvoloso con qualche sprazzo di sole ma in montagna avremo ancora anche qualche fiocco di neve. Da martedì in poi la previsione è ancora incerta ma a quanto pare resterà variabile e l’alta pressione si farà ancora attendere.
La temperatura non sta di certo seguendo la media stagionale... 

A Bolzano stiamo parlando di 7 gradi in meno. 
Dal punto di vista statistico questa Pasqua sotto la neve è un evento eccezionale?
Ce ne sono state altre. Qualche anno fa a Pasqua ha anche fatto qualche fiocco fino in valle. Ma dipende naturalmente dalla data. Più la Pasqua è anticipata e più è facile che succedano queste cose. In realtà a Pasqua può succedere di tutto, può essere inverno come quest’anno ma può anche essere quasi estate o per lo meno primavera piena. Quest’anno è senz’altro anomale la durata del maltempo. 

In montagna esiste un forte pericolo valanghe? 
Non c’è dubbio che gli scialpinisti e coloro che amano il fuori pista devono prestare grande attenzione.