Chronik | Campania

Avellino, precipita un pullman. 38 i morti accertati

Tragedia sulla A16: un pullman di ritorno da una gita, dopo una serie di sbandate, precipita con a bordo una cinquantina di persone. A quanto pare la causa sarebbe lo scoppio di un pneumatico.
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Turris Babel 85
Foto: turrisbabel 85

Il pullman aveva da poco superato il casello di Avellino Ovest e stava viaggiando in direzione di Napoli. Un tratto pericoloso dove erano già avvenuti incidenti negli anni passati a causa della pendenza. Le macchine in coda hanno visto l'autobus arrivare a velocità sostenuta e non dare segni di rallentamento. Poi lo schianto. Le ricostruzioni lasciano ancora qualche dubbio: se da una parte si pensa a un guasto dell'impianto di frenata, i testimoni riferiscono invece dello scoppio di un pneumatico.
Oltre all'autista, altre 37 persone hanno perso la vita in questo in incidente. I feriti, tra cui 5 bambini, sono tutti stati condotti agli ospedali della zona e sono sotto osservazione.

Sul Mattino di Napoli il giornalista Giuseppe Crimaldi raccoglie le testimonianze di alcuni autisti che hanno assistito all'incidente:

Tre ragazze in un'auto che viaggiava nella stessa direzione del pullman precipitato in un viadotto ad Avellino hanno visto tutto. E lo stanno raccontando alla stradale. Il loro racconto, giudicato estremamente attendibile, parla di un atteggiamento eroico ed abile da parte dell'autista.

La Repubblica, oltre a ricostruire l'incidente, preannuncia quelle che saranno le prossime mosse degli inquirenti:

La procura di Avellino ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo plurimo e disastro colposo. Gli accertamenti giudiziari saranno finalizzati a far luce non solo su eventuali responsabilità dell'autista, che è morto nell'incidente, ma anche sulle condizioni tecniche dell'autocorriera.

La notizia ha fatto subito il giro della penisola, spingendosi fin oltre le Alpi. Ecco come ne scrive il Salzburger Nachrichten:

Die Passagiere stammten alle aus der Gegend von Neapel und waren befreundet. Sie hatten ein Wochenende in dem Thermenort Telese Terme verbracht. Danach hatten sie einen Pilger-Ausflug in die Ortschaft Pietrelcina, Geburtsort von Italiens Nationalheiligem Pater Pio, unternommen.