Gesellschaft | Corte Costituzionale

“Incostituzionalità? Era prevedibile”

L’avvocato Crisafulli commenta la sentenza della Consulta sull’incompetenza della Provincia in materia Covid. “Sanzioni illegittime. Qualcuno dovrà risponderne”.
Corte costituzionale
Foto: Corrispondenza romana
  • Fa discutere la sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittime alcune norme della Provincia di Bolzano in materia di contenimento del Covid. Con la pronuncia di giovedì la Corte ha dichiarato illegittima la normativa provinciale, dopo il ricorso di una pizzeria meranese contro le sanzioni previste.

    Per l'avvocato Luca Crisafulli, membro della Commissione dei Sei, era prevedibile un risultato simile: “Fui trai pochissimi a criticare la legittimità della “via altoatesina” di gestione della pandemia sostenendo che in materia di misure di contrasto al Covid la competenza legislativa fosse esclusivamente dello Stato. Eppure fui fortemente criticato per questa mia presa di posizione e da alcuni addirittura accusato di essere impreparato su Costituzione e Autonomia”.

  • Luca Crisafulli: "Le sanzioni di allora erano tutte illegittime, e qualcuno dovrà certamente risponderne. Spiace dire che un tale epilogo era prevedibilissimo" Foto: Privat

    Nel 2020 la legge in questione permise in Alto Adige la riapertura anticipata di alcune attività rispetto al resto d'Italia. In seguito, un ristoratore di Merano venne sanzionato sulla base della normativa provinciale, per non aver richiesto ai clienti l'esibizione del Green Pass. Il ristoratore ricorse al Tribunale di Bolzano, dove fu sollevata un'eccezione di costituzionalità e la questione venne quindi deferita alla Corte Costituzionale.

  • Interpellata sulla competenza della Provincia di Bolzano a legiferare autonomamente sul Covid, la Consulta ha stabilito che la Provincia non ha competenza in materia. La Corte ha motivato la sua scelta spiegando che la gestione della pandemia rientra tra le materie di competenza esclusiva dello Stato, stabilendo che la Provincia non poteva imporre di sua iniziativa sanzioni. “La provincia - dichiara la Corte Costituzionale - non aveva competenza in materia trattandosi di “profilassi internazionale”, materia questa di competenza esclusiva dello Stato, dunque non poteva intervenire con proprie leggi. Le sanzioni di allora erano tutte illegittime, e qualcuno dovrà certamente risponderne. Spiace dire che un tale epilogo era prevedibilissimo”, commenta conclusivamente Crisafulli.