Revocate le misure a Rossa e Saccani
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Gli architetti bolzanini Fabio Rossa e Andrea Saccani potranno tornare a lavorare con la pubblica amministrazione. Lo ha stabilito ieri (29 ottobre) il Gip di Trento Enrico Borrelli, che ha revocato la misura interdittiva a carico dei due professionisti indagati all’interno dell’inchiesta Romeo. La Procura di Trento lavora dal 2019 attorno al giro di presunti affari illeciti e speculazione edilizia in Regione che ha portato a 9 arrestati in misura cautelare e 77 indagati.
Al centro delle indagini della Procura di Trento c’è il “sodalizio criminale” formato dall’imprenditore nordtirolese René Benko, il commercialista bolzanino Heinz Peter Hager e l'imprenditore di Arco Paolo Signoretti, gli architetti altoatesini Fabio Rossa e Andrea Saccani, la dirigente del Comune di Bolzano presso l'ufficio Gestione del territorio Daniela Eisenstecken e il giovane braccio destro di Hager a Bolzano Lorenzo Barzon – oltre alla sindaca di Riva del Garda Cristina Santi e l’ex senatore Vittorio Fravezzi. A quasi un anno dalle prime ordinanze cautelari, i Pm Alessandro Clemente e Davide Ognibene sono ormai prossimi alla chiusura delle indagini.
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