Gesellschaft | L'iniziativa

28 percorsi per ‘resistere’ oggi

La Piattaforma delle ‘resistenze contemporanee’ è animata quest’anno da numerosi progetti provenienti da Trentino e Alto Adige.

Al bando per la costruzione dei Percorsi avevano risposto 36 soggetti tra cooperative, associazioni e singoli individui, 6 trentini, due ‘regionali’ e ben 28 altoatesini. 

Ecco i 28 progetti risultati vincitori.

➜ Per l’Alto Adige
Accademia dei folli: La resistenza vista con i nostri occhi
Akrat: L'albergo dei circoli virtuosi
Ascolto giovani Merano: Over the wall
Atelier (Brennero): T'immagini Brennero
I Resistenti: Sogni resistenti
Bunker + Smappamenti: Un tavolo è un tavolo, una città è una città
Centro giovani Connection: Io sto con la sposa
Donne Nissà: Seeds and roots. Spazio libero, orti comunitari.
Deina: ri-generazioni
La strada: bla bla bla
Open City Museum: Giovani artefici di futuro. I take care of: artists in residence exchange for the good of all
Intergas: Dal fare la spesa al farsi la spesa
Genitori Parco Mignone: Aria di resistenze
La Pecora nera: I mille volti della legalità per i 20 anni di Libera contro le mafie
Sagapò teatro: Oltre la facciata, storie di riscatto e di salvezza
Scout - Bolzano 4: Docufilm sul volontariato
Scout - Laives 3: Protagonisti del nostro tempo
Silva Rotelli (piano B): Gli incredibili
Centro giovani Vispa Teresa: Con gli occhi(ali) del futuro
ELGBTQI: Rainbow bridge - il diritto di avere diritti
Serena Osti: Piattaforma Gilda
Mairania 857: Docu.emme meets Resistenze
Centro giovani Vintola 18: Bici resistenti

➜ Per il Trentino
Le ombrie (Montagne): Storie di memorie
Federico Zappini: Fino a qui tutto bene
Trento spettacoli: Breaking good news
Goghi&goghi: 2084: cartoline dal domani
Quater: S. Martino: vi presento il mio rione #2

I progetti di questi 28 soggetti riceveranno un finanziamento per l'iniziativa e avranno un sostegno costante da parte della Piattaforma, negli incontri previsti dal percorso, nei momenti promozionali attraverso i media e in occasione del Festival delle Resistenze 2015 a Bolzano (in aprile) e Trento (in autunno).

I percorsi sono stati sviluppati seguendo a partire dal tema prescelto quest'anno, che recita così.

"Il futuro, e le storie e idee che raccontano con fiducia un presente che incoraggia la voglia di farcela”.  

Il bando è stato rivolto soprattutto ai giovani, orientando le proposte verso la valorizzazione dei luoghi pubblici, alle esperienze artistiche e alla tematica dell'inclusione sociale per affrontare il presente attraverso una nuova prospettiva.
Privilegiando parole chiave "impegno", "coraggio", "comunità corresponsabili", "economia collaborativa", "innovazione sociale", "auto-impiego", "bene comune".

La Piattaforma delle Resistenze Contemporanee è un grande progetto culturale che ha come obiettivo l'attivazione di una serie di percorsi e iniziative volte a sensibilizzare la collettività sui temi della memoria attualizzandoli con la cittadinanza attiva nel presente.
L’iniziativa vuole essere un luogo privilegiato per riflettere e confrontarsi sul significato di "resistenza", quella del passato ma soprattutto quella del presente, allo scopo di riuscire a capire che cosa significa oggi resistere e dunque quali sono le forme di resistenza contemporanea.
L’obiettivo che ci si prefigge è quello di resistere all'apatia e non rassegnarsi all'idea che la crisi sia inevitabile, fornendo risposte in termini di promozione della coesione sociale e la qualità delle relazioni. 

La Piattaforma delle Resistenze contemporanee, seguita a livello organizzativo e di coordinamento operativo dalle cooperative YoungInside e Leitmotiv, titolari del progetto, continua a perseguire tre obiettivi.
1) Attivare una serie di percorsi prima delle date del Festival delle Resistenze contemporanee (25-27aprile 2015).
2) Ideare e realizzare progetti dedicati alle scuole.
3) Realizzazione del festival, con due anteprime a Merano e Bressanone e una giornata di festival quest'anno anche a Trento, dal programma semplice e chiaramente strutturato. 

Tra i nuovi obiettivi vi sono quest’anno una maggiore attenzione al bilinguismo e alla comunità di madrelingua tedesca ed un maggiore coinvolgimento degli altri partner istituzionali, oltre ad un allargamento dei confini del pubblico interessato e delle associazioni da coinvolgere a livello regionale anche se rimane costante il legame con il quartiere bolzanino Europa-Novacella e con la città di Bolzano. 

Ma l'obiettivo più ambito del progetto è quello di far lavorare la Piattaforma delle Resistenze contemporanee 360 giorni l'anno per far presente che è importante resistere per un domani più positivo piuttosto che abbattersi sulle negatività del presente valorizzando le buone pratiche già attivate.