Wirtschaft | Finanziamento

Consorzio dei Comuni, firmato l’accordo

È stato sottoscritto oggi (30 dicembre) a Palazzo Widmann: 373,5 milioni di euro il finanziamento che la Provincia garantirà ai Comuni altoatesini per il 2016.

Nero su bianco: l’accordo finanziario è stato siglato oggi a Palazzo Widmann. Un metodo innovativo, hanno spiegato il Landeshauptmann Arno Kompatscher e l'assessore agli enti locali Arnold Schuler, “che non si basa più su entrate e spese effettive, ma che tiene fortemente in considerazione anche la stima di ciò che le amministrazioni municipali possono incassare dalle imposte come l’IMI e dal settore dell’energia”. Grazie all’armonizzazione dei bilanci, tale intesa, non sarà solo annuale ma riguarderà il trienno 2016-2018: per il primo dei tre esercizi presi come riferimento, ovvero quello che sta per iniziare, lo stanziamento da parte della Provincia ai Comuni sarà pari a 373.528.000 euro. Di questi, 169 milioni saranno destinati a coprire le spese correnti, mentre 142 riguarderanno gli investimenti. 

Relativamente a tale ambito il presidente del Consorzio dei Comuni Andreas Schatzer sottolineala prosecuzione di un percorso avviato già diversi anni fa. Dal mutuo bancario si è passati al fondo di rotazione, per poi approdare infine al fondo d’investimento: in sostanza la Provincia finanzia i Comuni con contributi a fondo perduto, facendo in modo che venga abbattuta l’esposizione debitoria che si era creata negli anni”. Ai Comuni sarà garantita la possibilità di chiedere un anticipo delle risorse previste per gli anni successivi in caso di investimenti che richiedano un’immediata disponibilità di denaro. “Questa intesa punta a semplificare il sistema e a dare maggiore autonomia ai Comuni – ha chiosato infine Schuler – ed è frutto del grande lavoro svolto da tecnici e funzionari provinciali in stretta collaborazione con il Consorzio dei Comuni”.

La Provincia ha inoltre accettato di farsi carico dei costi originariamente previsti a carico dei Comuni per quanto riguarda la gestione dell'Agenzia degli appalti. Si tratta di una cifra che si aggira in totale attorno ai 450mila euro che Palazzo Widmann ha deciso di accollarsi per sgravare ulteriormente le amministrazioni municipali altoatesine.