Il potere della prevenzione

Dopo i dati snocciolati ieri dal prefetto Elisabetta Margiacchi al Commissariato del governo, oggi è toccato all’Arma dei Carabinieri fare il punto della situazione relativamente all’anno che sta per concludersi. 300 sono state le chiamate al 112, 70mila le ore di servizio, e 34mila i servizi effettuati; il comandante dei carabinieri Stefano Paolucci ha illustrato il bilancio 2015 dell'attività dei 900 militari, donne e uomini, operativi in Alto Adige, anche sulle piste da sci (dove sono stati effettuati oltre 4.600 interventi) e nelle scuole, con progetti di sensibilizzazione rivolti agli studenti sulle conseguenze derivanti dall’uso di sostanze stupefacenti. Paolucci ha ricordato i 10.800 delitti perseguiti, le 169 persone arrestate, le quasi 3.800 denunce, le oltre 72mila persone identificate e i 37 mila mezzi controllati.
Particolare attenzione è stata rivolta ai furti che sono stati poco più di 5.500 (quasi il 15% in meno rispetto al 2014); in 516 casi sono stati individuati i colpevoli. Nello specifico, per i furti ai danni di esercizi commerciali in un caso su tre le indagini si sono risolte positivamente; per quelli in abitazione c’è stato un calo delle denunce. Fra i consigli utili forniti dal comandante Paolucci: tenere chiuse le porte di casa e segnalare persone o auto sospette. Per il 2016, infine, i carabinieri propongono ai comuni l’installazione di sistemi di videosorveglianza.
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