Politik | Sequestri

Al Qaeda, il business dei riscatti

Stando a quanto afferma il New York Times, l’Europa sarebbe il primo finanziatore indiretto dell’organizzazione jihadista.

Sono 125 i milioni di dollari sborsati dai governi europei per liquidare i riscatti dei rapimenti eseguiti da Al Qaeda dal 2008, 66 solo nell’ultimo anno. Soldi che, secondo un’inchiesta del New York Times, sono stati fatti costantemente transitare sottoforma di falsi contributi umanitari. È quanto testimoniano negoziatori, diplomatici, ex-ostaggi e funzionari governativi intervistati in 10 paesi di Europa, Africa e Medio Oriente e lo confermano migliaia di documenti trovati dal reporter del quotidiano statunitense a Mali lo scorso anno. I ministri degli esteri di Austria, Francia, Germania, Italia e Svizzera negano di aver mai offerto denaro ai terroristi, i quali però hanno sistematicamente continuato a batter cassa facendo del riscatto la loro fonte di guadagno più redditizia: se nel 2003 la “tariffa” era di 200 mila dollari a ostaggio, ora la cifra è lievitata fino a 10 milioni.

Gran Bretagna e Usa, da sempre contrari a pagare rischiando in tal modo la vita degli ostaggi, puntano il dito contro la linea debole dei paesi europei che, giudicando le missioni di salvataggio troppo pericolose, sono invece più disposti a cedere alle richieste dei terroristi. La Francia sarebbe al primo posto fra i paesi “finanziatori” con poco più di 58 milioni di dollari; seguita dalla Svizzera che ne avrebbe pagati 12,4; dalla Spagna, 11; e dall’Austria, poco più di 3.

Per ridurre il rischio di cattura, Al Qaeda avrebbe messo a punto una nuova strategia: far fare il lavoro sporco a qualcun altro. Organizzazioni minori, quindi, si occupano in prima persona dei sequestri con una promessa di ricompensa del 10% una volta intascata la somma pattuita.

L’articolo cita anche il caso della turista italiana Maria Sandra Mariani rapita nel deserto meridionale dell'Algeria nel 2011 e tenuta prigioniera per quasi un anno. Una volta, durante la reclusione, si rivolse al suo sorvegliante confidandogli che la sua era una famiglia modesta, che non avevano denaro a sufficienza e che il suo governo non avrebbe pagato alcun riscatto. “I vostri governi dicono sempre così – le rispose quello -, quando tornerai a casa voglio che tu dica alla tua gente che il vostro governo ha pagato. Pagano sempre”.