Umwelt | Wenden, svoltare

Buttiamo il cuore oltre l’ostacolo

Come preparare le generazioni future ad affrontare la realtà complessa e incerta che le attende? Ce ne parla la contadina-cuoca Vea Carpi in questo episodio di fine anno.
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Foto: Matteo Pavana
  • In un certo senso dobbiamo superare il positivismo tossico, quello che dice ai piccoli che “andrà tutto bene”, e affrontare la realtà che le generazioni future vivranno in un mondo sempre più complesso e incerto. Ecco perché è cruciale prepararli a costruire resilienza psicologica, fisica e sociale.

    Sui social e in libreria oltre che nella cucina di Mas del Saro, l’incontro con Vea Carpi è un toccasana, un raggio di sole in una giornata grigia. La contadina-cuoca-panettiera-lanaiola e divulgatrice di argomenti agro-montani è approdata in Valle dei Mocheni (TN) dopo un’infanzia e giovane età passata in una Toscana molto urbana. 

    In questo ultimo episodio di “wenden…svoltare” Vea ci racconta il suo vissuto molto lontano dal „gardaland della montagna“ che ci propinano i media, e ci dimostra come il grande cambiamento sia fatto di piccoli passi. Oltre a spiegarci quanto sia importante scoprire cosa ci piace veramente e imparare a farlo.

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