Imprese al posto del vigneto biodinamico
In tutto l’Alto Adige le zone produttive proliferano. Ne stanno nascendo ovunque, segno che l’economia cresce. Va da sé che il proposito di ridurre il consumo di suolo sbandierato in ogni manifestazione in cui si predica la sostenibilità, vada a farsi friggere. Nella piccola frazione di Settequerce, a pochissimi km dalla “zona” di Bolzano in cui si “nascondono” numerosi lotti inutilizzati o abbandonati, lo scorso settembre il Comune di Terlano ha autorizzato l'ampliamento di quella attuale. Per certi versi appare già sorprendente che questa esista, tenendo conto che Siebeneich ha meno di 700 abitanti. Ad ogni modo l'espansione dell'area causerebbe la distruzione di undici ettari di vigneto biodinamico.
“Nel vigneto – denuncia il WWF altoatesino - vivono lepri, alcune specie di uccelli, piccoli mammiferi, insetti e, in un piccolo gruppo di alberi situato ai margini del vigneto, lo scorso anno ha nidificato l'upupa. Una specie diventata rara in Alto Adige. La trasformazione da area agricola coltivata con il metodo biodinamico, ad area artigianale, causerebbe la cementificazione e perdita di un terreno attualmente utilizzato per una forma di viticoltura sostenibile”.
La richiesta del WWF al Conte Enzenberg, proprietario del vigneto, al Comune di Terlano e alla Provincia, è di salvare il vigneto e dare spazio alle attività industriali e artigianali nella zona industriale di Bolzano.
“Il consumo di suolo – osserva l’associazione ambientalista - sta cancellando gran parte delle aree naturali e seminaturali delle valli dell'Alto Adige. Il suolo è una risorsa non rinnovabile, fondamentale per contrastare i cambiamenti climatici, per la tutela del paesaggio e delle specie animali e vegetali. Evitare di cementificare il suolo è di fondamentale importanza anche per la sicurezza alimentare. A tal fine L'Unione Europea punta alla protezione della fertilità del suolo, a evitare la sua impermeabilizzazione e alla riduzione dell'erosione”.
Secondo l'Assessora provinciale Hochgruber Kuenzer, in Alto Adige solo il 3,7% dellasuperficie totale è ancora potenzialmente utilizzabile. “Ci auguriamo – conclude il WWF - che la Provincia di Bolzano non autorizzi la distruzione della preziosa area agricola e contribuisca invece a tutelare il vigneto, il paesaggio e la biodiversità, e raggiunga al più presto l'obiettivo di consumo di suolo zero come viene richiesto dall'Unione Europea”.
Ein völliger Wahnsinn. Wie
Ein völliger Wahnsinn. Wie kann man nur die wenigen schmucken Landschaftschaftsräume auch noch zubetonieren?
Die geplante zusätzliche
Die geplante zusätzliche Gewerbefläche Enzenberg in Siebeneich sollte m.E. auf maximal 5ha reduziert werden.
Auch in der biologischen
Auch in der biologischen/biodynamischen Wirtschaftsweise schlägt das Kapital den geistigen Überbau.
Es ist fast nicht zu glauben,
Es ist fast nicht zu glauben, dass zehn Hektar bester Weinbau in Gewerbegebiet umgewandelt werden sollen. Ganz abgesehen vom landschaftlichen Eingriff, von der Bodenversiegelung oder vom Schwerverkehr muss sich eine Landgemeinde wie Terlan fragen, was das mit dem sozialen Gefüge im Dorf macht.
Das Verfahren liegt zurzeit bei der Landesverwaltung: unabhängig vom Ergebnis der Landesbehörde, liegt der Ball am Ende beim Terlaner Gemeinderat. Dieser muss in seiner Entscheidung auch die über 400 Unterschriften gegen die Ausweisung berücksichtigen. Die Dorfgemeinschaft hat sich klar und deutlich ausgesprochen.
Meines Wissens geht es nicht
Meines Wissens geht es nicht um Rebflächen sondern um Apfelwiesen. Aber trotzdem schade darum.