Politik | mobilità

Casanova, consegnate le 1.000 firme

Il Laboratorio del quartiere ha fatto una petizione per ottenere che più treni fermino nella stazione. Alfreider ha assicurato che farà svolgere uno studio di fattibilità
Laboratorio Casanova consegna firme ad Alfreider
Foto: Laboratorio Casanova

La risposta non è più semplicemente "non è possibile". L'assessore provinciale Daniel Alfreider si è impegnato a richiedere uno studio di fattibilitá ai suoi tecnici per verificare la possibilità di far fermare i treni alla stazione di Casanova ogni mezzora anziché ogni ora come avviene ora. L'assessore ha fatto sapere ai referenti del Laboratorio Casanova/Kaiserau che comunicherà l'esito dello studio nel giro di qualche settimana. I cittadini del quartiere hanno consegnato ad Alfreider le 1000 firme raccolte per trasformare il tratto urbano della linea Bolzano - Merano in una "metropolitana di superficie" con fermate più frequenti.

"Il tema della mobilità - scriveva all'inizio della raccolta firme il comitato - è molto sentito dai residenti e le note dolenti sono diverse: il carico di traffico privato nelle ore di punta, una sola linea di autobus per il centro e, inoltre, il sottoutilizzo della  stazione dei treni. Nonostante i treni transitino circa ogni 30 minuti per direzione, solo ogni 60 minuti sostano nella stazione di Bolzano Casanova". Il tempo di percorrenza con il treno dalla stazione di Casanova alla stazione di Bolzano Sud è di 3 minuti, fino alla stazione centrale di 11 minuti. Per raggiungere la stazione centrale con gli autobus della linea 3 - solitamente molto affollati nelle ore di punta, sostiene il Laboratorio - occorrono invece 43 minuti. "Con un solo treno ogni ora a disposizione e l’autobus poco competitivo in termini di tempi di percorrenza, i cittadini del rione finiscono quindi per preferire, purtroppo, gli spostamenti con il mezzo privato. Va inoltre considerato che il bacino di utenza potenzialmente interessato all’utilizzo del treno tra Casanova, via Ortles / Similaun, Firmian e parte di via Resia, è di oltre 10.000 abitanti. La richiesta di un potenziamento del servizio è quindi ampiamente giustificata e lo è anche in un’ottica di promozione della mobilità sostenibile, in una città dal traffico molto congestionato come Bolzano". Nel 2013, l’allora assessore provinciale ai trasporti, Thomas Widmann, auspicava che la stazione di Casanova, in poco tempo, sarebbe diventata molto utilizzata e potenziata, ma a 9 anni di distanza, la situazione non è cambiata.

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Sergio Fratucello Sa., 11.06.2022 - 21:37

Secondo me il problema sono i treni. Intendiamoci, sono assoluto sostenitore del trasporto ferroviario, il problema è il materiale rotabile. Nelle tratte brevi, intendo percorsi fino a 50 /80 km, il treno è troppo lento e macchinoso. Su queste tratte ci vuole una metro di superficie come ci sono in Baviera tutto intorno a Monaco e allora forse ci renderemo conto che Bolzano-Merano in 45 minuti è una presa per i fondelli.

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