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Lugli resta al timone

Il rettore della Libera Università di Bolzano rinuncia a un prestigioso incarico a Berlino per concludere il suo mandato nel capoluogo altoatesino.
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Foto: (c) unibz

Il professor Paolo Lugli resterà alla guida della Libera Università di Bolzano. Questa la notizia trapelata dopo l’annuncio degli scorsi mesi della sua nomina ad addetto scientifico dell’ambasciata italiana di Berlino.  A causa di alcune non specificate idee divergenti sul suo nuovo ruolo e sulle condizioni contrattuali, Lugli ha così deciso di rinunciare all’incarico per continuare il suo mandato di rettore dell’università del capoluogo fino alla scadenza prevista di fine settembre 2024.


“Solo nelle ultime settimane sono stati chiariti vari aspetti connessi con la messa fuori-ruolo di un professore di una università non-statale quale unibz - ha affermato Lugli -. Purtroppo non era stato possibile accedere a queste informazioni prima di fare domanda per la posizione di Berlino. Alla luce di quanto mi è stato comunicato e anche visto il momento cruciale che l’ateneo attraverserà nei prossimi mesi, ho deciso di rinunciare e di dedicarmi con tutte le mie forze alla unibz per i miei prossimi due anni da rettore”.

 

“Come università, stiamo affrontando importanti passi strategici come lo sviluppo della nuova Facoltà di Ingegneria, la stipula della nuova Convenzione programmatica con la Provincia Autonoma di Bolzano o l’attuazione delle misure del Piano Nazionale per la Ricostruzione e la Resilienza (PNRR) - ha commentato Ulrike Tappeiner, presidente di UniBZ-. In questo contesto, la continuità della leadership del rettore, con la sua esperienza, è molto importante. Sono contenta dell’opportunità di poter continuare a collaborare con il prof. Paolo Lugli”.