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“Cerchiamo soluzioni alternative”

Concorsi da rifare per 52 primari, secondo il direttore Zerzer “ci sono alternative. Per i facenti funzione nessuna decurtazione di stipendio”. Interrogazione del M5S.
Zerzer, Florian
Foto: Sabes

In riferimento all'affermazione diffusa da alcuni media, dalla quale emerge che non ci sarebbero alternative alla ripetizione della procedura di selezione per il rinnovo dell'incarico alle Primarie e ai Primari, anche durante l'incontro con queste Primarie e questi Primari, che si è svolto l'altro ieri (mercoledì 12 luglio), è stato detto chiaramente che si stanno cercando soluzioni alternative insieme agli esperti legali dei sindacati”. Questa la presa di posizione del Direttore generale dell'Azienda sanitaria Florian Zerzer sulla vicenda dei 52 primari che si vedrebbero costretti a rifare i concorsi già vinti. Come preannunciato qualche settimana fa da Reinhold Perkmann, membro del direttivo ANPO, i primari coinvolti avevano chiesto un confronto con l’Azienda sanitaria alla presenza di responsabili del sindacato nazionale. “Inoltre - aggiunge Zerzer - non è corretta l'affermazione secondo cui le Primarie e i Primari interessati dovrebbero accettare decurtazioni di stipendio, dopo la scadenza del loro incarico, poiché sarebbero inquadrati nel profilo professionale di dirigenti “facente funzione”. Non sarà così. Questo tema non è stato discusso in occasione dell’incontro di mercoledì scorso”.

I nuovi concorsi vedrebbero un maggior numero di partecipanti rispetto ai precedenti e i primari uscenti avranno possibilità di riconferma molto più basse. “Trovo incredibile – spiegò Perkmann due settimane fa - che noi non siamo mai stati coinvolti. Hanno convocato i colleghi e detto semplicemente: i concorsi sono tutti da rifare. E per l’Azienda sanitaria così è tutto finito e si dovrebbe andare avanti come se non fosse successo nulla. Quello che è accaduto è un fatto gravissimo. I nostri membri ci chiamano e ci chiedono cosa devono fare, ci chiedono di essere tutelati. È ovvio che non può essere tutto finito”.

 

Regolarizzazione, quando?

 

Sono inoltre 7 i primari facenti funzione nominati provvisoriamente con chiamata diretta per i quali sarebbe stato necessario bandire i concorsi entro sei/dodici mesi dal momento della nomina provvisoria. Ci sarebbero reparti condotti da medici facenti funzione da tre, quattro e, in un caso, anche otto anni. Sulla loro regolarizzazione c'è un'interrogazione in Consiglio provinciale di Diego Nicolini (M5S): "Secondo quanto si evince dalla normativa, la nomina provvisoria può durare sei mesi prorogabili fino a un massimo di dodici, in funzione per il tempo strettamente necessario ad espletare le procedure di cui ai DPR. 483 e 484/1997 ovvero dell'art. 17 bis del digs 502/1992 riguardanti la disciplina concorsuale per il personale dirigenziale" sottolinea Nicolini nell'interrogazione alla Giunta provinciale.

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Salto User
Manfred Gasser Fr., 14.07.2023 - 16:59

"è stato detto chiaramente che si stanno cercando soluzioni alternative insieme agli esperti legali dei sindacati"
Auch ich suche seit Jahren, aber ich finde einfach nichts. :-)

Fr., 14.07.2023 - 16:59 Permalink
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Salto User
Josef Fulterer Sa., 15.07.2023 - 06:37

Antwort auf von Manfred Gasser

Wird der Herr ZERZER die Verantwortung für die mit der falschen Kommission beauftragten Primare, den Alles eher als Praxis-gerechten-Bauten mit den schwer-wiegenden Klimatisierungs-Problemen in Bozen, der eigenen Ver-Waltungs-Residenz, der Personal-Vertreibung und der weiteren schwer-wiegenden Führungs-Fehler übernehmen???

Sa., 15.07.2023 - 06:37 Permalink