Politik | Trentino

Urzì fa lo sgambetto ad Ambrosi

I probiviri di Fratelli d'Italia sospendono per 15 giorni la deputata, che era la grande favorita per la vittoria del congresso. L'accusa: aver denigrato il Commissario.
Alessia Ambrosi FdI
Foto: ANSA
  • In Fratelli d’Italia le gerarchie sono una cosa seria. Anzi, serissima. La deputata Alessia Ambrosi, che aveva aspramente criticato il collega e plenipotenziario di FdI Alessandro Urzì per la gestione della trattativa post voto in Trentino, è stata infatti sospesa per 15 giorni. Il provvedimento arriva in modo beffardo ad una settimana dal congresso che l’avrebbe probabilmente portata alla guida del partito. Nelle ultime settimane Ambrosi aveva radunato attorno a sé un largo consenso che contava sulle firme di tanti presidenti di circolo e più di 170 militanti. Uno smacco.

    L’accusa mossa ad Ambrosi è di non aver fatto campagna attiva alle provinciali per Gerosa e di aver denigrato pubblicamente il commissario Urzì. Cose che accadono in tutti i partiti, per molti normale dialettica politica, ma non per i vertici di Fratelli d’Italia. La deputata giovedì si è presentata davanti ai probiviri accompagnata dal suo avvocato Lorenzo Eccher. Assente invece Urzì. La deputata ha riferito di aver sostenuto un colloquio cordiale, in cui non le è stata mossa nessuna critica nello specifico. Quindi, quando Eccher ha ricevuto la email con la comunicazione, si è trattato del classico fulmine a ciel sereno. 

    Il possibile sfidante, Alessandro Iurlaro, militante di Fdi solo dal 2020 ed ex compagno di scuola di Utzì, non ha ancora formalizzato la propria candidatura.  Avrà tempo fino alla mezzanotte di oggi (10 febbraio). Il congresso, però, potrebbe anche essere rinviato. 

    Questa la presa di posizione inviata nel pomeriggio (10 febbraio) da Alessia Ambrosi, che evidentemente ha deciso di rientrare nei ranghi. 

    "ll mio impegno in Fratelli d’Italia rimane e anzi continua con ancora maggiore entusiasmo e determinazione. Due settimane passano in fretta, non passa invece e anzi si rafforza il mio spirito a operare per il bene del partito e della comunità trentina tutta. Ringrazio nuovamente le tante iscritte e i tanti iscritti per la loro crescente fiducia, un sostegno che per dimensioni ed entusiasmo mi colpisce e mi onora ogni giorno di più e mi spinge ad andare avanti nel solco dei valori in cui crediamo. Il patrimonio più importante per tutte e tutti noi è adesso lo svolgimento il più possibile sereno del congresso provinciale trentino, nel quale è giusto tutti siano e si sentano rappresentati. Lo dico non solo come unica donna candidata in tutta Italia ma soprattutto come militante appassionata e genuina. Mi auguro che si giunga quindi ad una candidatura unitaria nel clima di massima partecipazione e di condivisione, in tal senso ho manifestato la mia piena disponibilità sia a farmi carico dell'impegno sia a contribuire ad una scelta di alto profilo, altrettanto rappresentativa che possa rappresentare le migliore potenzialità di un partito che può tornare ad essere il primo anche in Trentino come merita la leadership di Giorgia Meloni".