Kompatscher, fanpage e la linea rossa
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Fuoco incrociato per il Presidente Arno Kompatscher, a cui viene nuovamente chiesto di rendere conto della alleanza con Fratelli d’Italia. A ritenere che il superamento della linea rossa ci sia stato ci sono sia il movimento No Excuses che il Gruppo Verde, che nella giornata di ieri hanno nuovamente messo in difficoltà il Landeshauptmann. Ieri (2 luglio) durante il question time in Consiglio provinciale Zeno Oberkofler, consigliere dei Verdi, ha fatto riferimento all’inchiesta di Fanpage sul movimento Gioventù Nazionale. “Il movimento giovanile di Fratelli d’Italia ha messo in luce un partito che non solo tollera nelle proprie fila persone che si autodefiniscono fieramente fasciste, ma gli conferisce anche ruoli di potere”.
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Con queste premesse, Oberkofler ha chiesto se la Giunta provinciale, compreso l’assessore di Fratelli d'Italia Marco Galateo, prendesse le distanze da Gioventù Nazionale e dai comportamenti neofascisti emersi nei video dell’inchiesta. Il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha risposto che spesso alla Giunta viene chiesto un proprio commento su eventi ed espressioni di stampo fascista, nonostante questa si sia già schierata sul tema. “Sin dall’inizio abbiamo affermato di essere contro ogni forma di fascismo e nazismo, e di essere a favore di una società aperta e plurietnica. Ogni giorno si presta attenzione a quello che si dice come componenti del Consiglio e della Giunta e ci si deve distanziare da ciò che è avvenuto. Di fatto lo si fa, ma non possiamo farne un caso ogni volta”.
Successivamente ha preso parola il Vicepresidente Marco Galateo, che ha ribadito le parole di Meloni recentemente pronunciare sul caso Fanpage: “Chi ha sentimenti razzisti, antisemiti e nostalgici ha sbagliato la propria casa”. Galateo ha poi affermato che Fratelli d’Italia è amica di Israele, sottolineando che manifestazioni di altro genere sono fatte da altri partiti, da cui arriva un assordante silenzio.
(c) No excusesIl confronto con No ExcusesA braccare Kompatscher sulla soglia di Palazzo Widmann c’è stata poi una piccola delegazione di No Excuses. Nel pomeriggio di ieri Nathan Privedi, personalità politica del 2023, ha confrontato il Presidente partendo anche lui dai comportamenti neofascisti e neonazisti emersi nella giovanile di Fratelli d’Italia dall’inchiesta di fanpage. In particolare, si è fatto riferimento alla questione della "linea rossa", superata la quale Kompatscher aveva ripetutamente assicurato alla popolazione altoatesina che avrebbe “tirato la corda”.
“Noi non tolleriamo tutto questo ma la conseguenza non può essere lo scioglimento della coalizione”.
“Vorrei che guardaste qual è la mia area di responsabilità e che mi venga indicato cosa fanno le persone che siedono nel mio governo”, ha risposto il Presidente, che ha poi ribadito ciò che ha detto in più occasioni rispetto alla rote Linee: “La linea rossa c’è, il nostro governo provinciale è per la democrazia e l’Europa. Noi non tolleriamo tutto questo, lo continuiamo a ribadire, ma la conseguenza non può essere lo scioglimento della coalizione”. Alla fine del video è stata consegnata una lettera aperta al Presidente Kompatscher in cui il movimento esprime la propria preoccupazione per l'attuale coalizione di estrema destra in Alto Adige.
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Avete visto la faccia di…
Avete visto la faccia di Kompatscher su questa Foto? Sembra che lui se ne frega di tutto.Vorrebbe solo passare i 5 Anni come Presidente, poi andra a vivere in Svizzera.
Antwort auf Avete visto la faccia di… von opa1950
Sie werden hoffentlich nicht…
Sie werden hoffentlich nicht den vom Südtiroler Vorarlberger FPÖler Ivo Battisti verbreiteten Bockmist von der Luxusvilla in Davos aufwärmen wollen, oder?
Antwort auf Sie werden hoffentlich nicht… von Manfred Klotz
Herr Klotz,da wird nichts…
Herr Klotz,da wird nichts aufgewärmt! Erkundigen sie sich in Davos! Wahrscheinlich bekommen sie NULL Info,aber Insider wissen was Sache ist,da braucht es aber Schweizer Beziehungen um die Tatsachen zu erfahren!
Die Beschwichtigungsversuche…
Die Beschwichtigungsversuche des Kompatschers sind lächerlich, wenn man sieht, wie gleichzeitig dem Galateo, der sich außerhalb Südtirols als eine Art selbsternannter Außenminister Südtirols aufspielt, absolute Narrenfreiheit gewährt wird.