Politik | Laives

“Seppi arrogante e incoerente”

L’assessore provinciale Bianchi si prepara all’opposizione nella sua Laives: “Giunta a traino SVP, il sindaco non voleva antagonisti. La Civica? Non pone mai condizioni”.
Christian Bianchi
Foto: Seehauserfoto
  • SALTO: Assessore Bianchi, il centrodestra di Laives — con FdI e Lega in maggioranza e la sua ‘Uniti’ all’opposizione — è esploso?

    Christian Bianchi: L’aspetto che ritengo più grave in assoluto è il percorso che ha deciso di intraprendere il neosindaco. A lui imputiamo la scelta di una maggioranza diversa. Seppi sa benissimo cosa Uniti ha fatto per Laives, e come la SVP usciva da dieci anni di governo con il centro-sinistra dove non riuscivano a produrre niente. Assieme abbiamo lavorato bene con progetti nell'interesse sia del gruppo linguistico italiano che del gruppo linguistico tedesco. Quattro anni fa potevamo governare tranquillamente senza di loro, con il 60%, li ho voluti coinvolgere io in maggioranza. Non c’è stata la riconoscenza che era assolutamente un atto dovuto.

    E perché Giovanni Seppi l’avrebbe tenuta fuori?

    Come sindaco vuole essere l'unico a sapere cosa “bolle in pentola” in questo momento ed eliminare l'antagonista che magari ne sapeva almeno quanto lui. Se c’è qualcuno con cui essere infastiditi e arrabbiati è il sindaco Seppi, che aveva in mano il “pallino” per formare la maggioranza: ha la memoria corta ed è stato abbastanza arrogante e incoerente nelle sue scelte.

    C’è qualcosa di personale?

    No. Seppi ha messo in piedi una Giunta dove lui è l’unico con un'esperienza politica, formata per il resto da cinque persone che entrano per la prima volta nell’esecutivo. “Uniti per Laives” sarebbe stata a conoscenza di tanti progetti… Magari in questa maniera si sente più forte, più potente, autoritario. Una scelta un po' egoistica.

    Magari in questa maniera Seppi si sente più forte, più potente, autoritario.

    È “egoistica” anche la scelta dei suoi alleati Fratelli d’Italia e Lega che, dopo la campagna elettorale insieme, l’hanno scaricata per andare in maggioranza con Seppi e la SVP? 

    Hanno deciso di fare la loro trattativa. È la storia degli ultimi trent’anni dei partiti italiani, ognuno poi guarda sempre la propria posizione individuale, cerca di portare a casa il più grande risultato possibile per se stesso, dimenticando poi che questo ci rende tutti estremamente deboli. Se in un comune con 75% di lingua italiana siamo arrivati ad avere sindaco SVP è colpa di tutti noi italiani: con le nostre divisioni non riusciamo a esprimere una politica in qualche maniera aggregativa. Abbiamo perso Salorno, Vadena, Laives. Detto questo, so distinguere le cose: a Laives “Uniti” farà opposizione (anzi, tornerà all’opposizione), mentre in Provincia resta in maggioranza.

    Col senno di poi, l’appello agli italiani per il voto “etnico” è stato un errore? Una fetta di elettorato di lingua italiana consistente ha scelto Seppi, forse non valeva la pena appellarsi all’ argomento linguistico…

    Non sono d’accordo. In campagna elettorale Seppi ha nascosto il simbolo delle SVP alla ricerca del voto italiano. Poi il centro-sinistra ha fatto un appello di voto a Seppi senza neanche avere uno straccio di accordo in mano, Seppi è stato eletto con i voti del centro-sinistra ed è andato a governare con la destra. Il PD ne è uscito fortemente scottato, ha fatto una sciocchezza politica micidiale.

    Seppi è stato eletto con i voti del centro-sinistra ma è andato a governare con la destra. Il PD ha fatto una sciocchezza politica micidiale.

    Si sente messo all’angolo dalla SVP provinciale?

    La SVP da 50 anni a questa parte dà una grandissima autonomia alle sezioni locali. La prima volta che sono stato eletto, la SVP a livello provinciale non era contenta di questo cambio dal centro-sinistra al centro-destra. Anche questa volta, la scelta è stata fatta dal sindaco e dal direttivo delle SVP di Laives.

    Alla SVP piace la Civica di Gennaccaro: a Laives come a Bolzano…

    Probabilmente piace perché, come a Laives, non hanno posto nessuna condizione per partecipare alla Giunta, quindi è chiaro che è un partner perfetto. Me l'hanno detto i loro rappresentanti: “Abbiamo fatto due eletti, uno diventa assessore, meglio di così…”. Basta un un posto al sole e sono tutti d’accordo.

    La Lega l’ha eletta in Consiglio provinciale (in tandem con Uniti) ma non ci ha pensato due volte a “tradire” la coalizione con Uniti per Laives.

    Se mi chiede se sono contento, le rispondo di no. A livello provinciale sono stato eletto da persone civiche e della Lega di tutta la provincia, ho la responsabilità di continuare a rappresentarli tutti con coerenza e convinzione.

    Con l'ex vicepresidente della provincia Giuliano Vettorato tutto ok?

    Ha detto dall’inizio che avrebbe dato una mano, ma non era interessato a diventare assessore. Non l'ho sentito in queste settimane, non abbiamo avuto occasione di parlare.

    C’è una rottura? Se non vi siete più sentiti…

    Nessuna rottura, a Laives il coordinatore della lista non è lui e Vettorato non ha altri ruoli di responsabilità, ha ricominciato a fare la sua vita lavorativa. Non c'è stato né un colloquio né un litigio.

    Dovrete fare opposizione a una Giunta di centrodestra.

    Siamo prima di tutto all’opposizione di una Giunta per 4/6 guidata da SVP-Civica.  Conosciamo benissimo finanze e organizzazione del Comune, faremo opposizione coerenti con i 10 anni di governo che abbiamo fatto.

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Cicero Sa., 06.07.2024 - 07:06

Ein Egomane aller erster Güte. Wäre die VP etwas standhaftervin den Koalitionsverhandlungen gewesen hätte er gar kein Landesratsmandat bekommen.

Sa., 06.07.2024 - 07:06 Permalink