Park Vittoria si farà. Nella serata di ieri (17 settembre) è arrivata l’approvazione del progetto di fattibilità tecnico economica in Consiglio comunale a Bolzano con 26 voti favorevoli, 8 contrari (Lega e Fratelli d’Italia), 8 astenuti (Team K e Civica per Bolzano) e due assenti. Grazie all’accordo tra il sindaco Renzo Caramaschi e i Verdi, la maggioranza ha fatto quadrato sul progetto del maxiparcheggio da 5 piani interrati con 232 posti auto. A nulla sono serviti gli emendamenti delle opposizioni, di nuovo tutti bocciati. 

Su una cosa concordano le opposizioni: la poca chiarezza del progetto. “Assurdo che veniamo a sapere ora alcuni dettagli. Ballano 100 posti auto ed è lecito sapere da dove vengono tolti”, afferma il consigliere di Fratelli d’Italia Diego Salvadori. I nodi problematici attorno al maxi-parcheggio riguardano in primo luogo le esigenze dei residenti, che i consiglieri del Team K hanno cercato di fare valere più volte in aula ma senza fare breccia tra le file della maggioranza. “Non siamo di per sé contrari al progetto  – ha dichiarato in aula il consigliere Matthias Cologna – ma questo non è un parcheggio per residenti come invece viene presentato e porterà molto traffico e turisti nella zona”. 

L’assessore alla mobilità Stefano Fattor è intervenuto per tranquillizzare l’aula sul coordinamento dei lavori: “Nei prossimi due anni inizieranno moltissimi cantieri, l’interramento di via Einstein, il cantiere di via Longon e anche quello di Piazza Vittoria nell’autunno 2025; nel 2026 tunnel di Monte Tondo e arginale. È ovvio che ci sarà un impatto sulla mobilità ma c’è un tavolo di lavoro tra Comune, Provincia e Commissariato del governo che si riunisce ogni 2 settimane. Anche su via Roma si sono limitati di molto i danni”.

“Scegliendo di non costruirlo e lasciandolo ai privati il Comune rinuncia a 20 milioni per non fare debito”

In tarda serata la discussione sul progetto si è concentrata sull’aspetto economico e la scelta del PPP (partenariato pubblico-privato). “Con questo progetto l’incasso del privato dovrebbe essere attorno ai 32 milioni di euro, oltre agli 8 per la vendita dei box – ha criticato il consigliere Claudio Della Ratta – scegliendo di non costruirlo e lasciandolo in mano ai privati il Comune rinuncia a 20 milioni per non fare debito”. Ma sul punto è intervenuto direttamente il sindaco Renzo Caramaschi: “Non possiamo far pagare noi alla collettività un parcheggio per un gruppo singolo di cittadini. Le problematiche poste dalle opposizioni sono logiche, ce le siamo poste anche noi, ma si sarà una procedura aperta, anche i cittadini potranno mettersi d’accordo e partecipare. Le regole le mettiamo noi, non possiamo mettere il carro davanti ai buoi”. Ora la palla passa infatti alla Giunta comunale, che nei prossimi mesi dovrà scrivere il bando di gara.