Sì all'accordo, arriva Piantedosi
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“In linea con il programma di coalizione, questo accordo ci consente di sostenere le Forze dell'ordine statali per migliorare ulteriormente il livello di sicurezza e la sua percezione in Alto Adige”, il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, inizia a spiegarla così la bozza di accordo quadro tra la Provincia e il Ministero dell'Interno approvata oggi, martedì 12 novembre, dalla Giunta. L'obiettivo, secondo quanto comunicano le istituzioni, sarebbe quello di coordinare le misure a sostegno della sicurezza e della prevenzione della violenza, inquadrandole in una collaborazione di lunga durata, che si inserisca nell’insieme dei rapporti istituzionali e finanziari tra Stato e Provincia.
La firma dell'accordo verrà apposta assieme a quella del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in occasione della Conferenza sulla sicurezza in programma giovedì 14 novembre al NOI Techpark di Bolzano. -
Le misure
Il governatore altoatesino auspica una valorizzazione della polizia locale e l'assegnazione di nuovi compiti. "La polizia locale in Alto Adige è ben strutturata e potrebbe farsi carico di ulteriori compiti", ha detto Kompatscher.
Nell’intesa, inoltre, si prevedono misure attuabili con separati accordi, e se ne stimano i costi. Tra queste la possibilità per la Provincia di mettere temporaneamente a disposizione della Questura di Bolzano delle unità di personale per lo svolgimento di attività amministrative, come già successo per l’Ufficio passaporti; la possibilità per la Provincia di permettere alla Polizia di Stato di fruire gratuitamente del Centro di guida sicura - Safety Park per le esercitazioni degli operatori nelle tecniche di guida; la possibilità per la Provincia di provvedere all’acquisto di materiale funzionale ai compiti istituzionali della Questura di Bolzano e del Comando provinciale dei Carabinieri; la possibilità di concordare lo svolgimento di attività di consulenza, formazione e informazione da parte del personale qualificato della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri a favore di studenti, di personale provinciale e di personale delle polizie locali; la disponibilità della Provincia a collaborare con il Ministero dell’Interno nella ricerca di ogni possibile forma di intervento che contribuisca a soddisfare le esigenze abitative del personale delle Forze dell’ordine in servizio sul territorio provinciale.I costi potranno essere a carico integralmente di Bolzano, di Roma o divisi tra le parti.
A dir poco vergognosi i…
A dir poco vergognosi i propositi di questo incontro.La situazione altoatesina richiederebbe urgente intervento del primo ministro per il ripristino dei Servizi Sociali e Sanitario, per la soluzione definitiva del problema alloggi per la popolazione attraverso la cessione delle caserme presenti sul territorio, l'avvio di un progetto di inclusione degli stranieri presenti nel territorio, rivedere i requisiti per ottenere la residenza e la cittadinanza, inserire nel programma scolastico educazione civica e educazione alla pace, garantire pensioni e minimo vitale decenti, avviare il progetto di edilizia abitativa tenendo conto del sempre maggior numero di anziani, porre freno al turismo incontrollato, rendere la presenza di giovani una risorsa. Progetti da attuare assieme a tutte le forze politiche tenendo i n conto il ruolo supremo dei cittadini come si conviene a una Repubblica. Questa visita,così come annunciata, riporta ad un buio passato in cui i gerarchi erano accolti schierandosi tutti con i pantaloni abbassati e a pecorina.....