Politik | A22

“Un tavolo per Bolzano”

Il Ministro Salvini annuncia un tavolo straordinario per la viabilità nel capoluogo. L'assessore Bianchi: “SS12 in galleria”. Fattor e Andriollo: “Solo fumo negli occhi, convincano il loro partner SVP in Provincia”.
Salvini, Salorno
Foto: USP/Manuela Tessaro
  • L'agognato bando di concessione per l'A22 scatena le prime polemiche dell'anno. Per l'assessore provinciale ai lavori pubblici Christian Bianchi l'accordo del 2017 che prevedeva la realizzazione della variante autostradale dell’A22 a Bolzano con la contemporanea cancellazione del progetto della SS12 "fu una scelta sbagliata e poco lungimirante. Il progetto della variante A22 ha tempi di realizzazione lunghissimi e costi faraonici. Non può essere l’unica risposta ai problemi di viabilità della nostra provincia".

    Bianchi ha così ribadito la necessità di riattivare immediatamente il progetto della galleria per la SS12: "Questa infrastruttura è cruciale per ridurre il traffico nel centro di Bolzano, migliorare la qualità della vita dei cittadini e garantire una viabilità più fluida ed efficiente. Non possiamo più permetterci di aspettare". Una battaglia, quella della variante per la statale 12, che l'ex sindaco di Laives porta avanti da molto tempo

  • L'annuncio di Salvini

    Detto, fatto. "So che il tema SS12 è stato affrontato più volte e sono a disposizione per continuare a esaminare qualsiasi intervento possa alleviare dal traffico e dalle code il capoluogo" afferma il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini in collegamento video da Roma nel corso dell'odierna presentazione del bando per la concessione dell'A22 tenutasi a Salorno. "Sarà opportuno convocare un 'tavolo Bolzano' qui al Ministero e invitare le autorità comunali, provinciale e regionali. Il tema dell'incombenza di traffico, smog, code, inquinamento, anche in queste ore con il combinato tra la chiusura delle corsie del ponte Lueg e la perseveranza delle limitazioni del traffico al Brennero stanno causando sul fronte italiano e bolzanino problemi notevoli".

  • Christian Bianchi (a sx) con il ministro Matteo Salvini: l'assessore provinciale accusa il centrosinistra di immobilità sulla variante SS12 in galleria. Foto: Arch Bianchi
  • Secondo Christian Bianchi, la decisione di accantonare il progetto della variante SS12 tra Maso della Pieve e Campegno fu un errore di enorme portata del sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi, "nonostante tutto il restante sistema di viabilità a Sud fosse stato realizzato con una variante su più gallerie: a Ora, a Bronzolo, a Laives e a San Giacomo. Sistema che avrebbe dovuto proseguire con la galleria di Bolzano". "Bolzano – continua l'assessore provinciale di Lega/Uniti – è una delle poche città altoatesine a non essere dotata di una variante. Questo ha comportato che enormi volumi di traffico siano obbligati a passare per il centro urbano, con conseguenze devastanti".

    L’assessore provinciale si dice perciò soddisfatto del dialogo avviato con il Ministro Salvini, che nell’incontro odierno coi governatori di Bolzano e Trento ha comunicato la volontà di formare presso il Ministero un tavolo straordinario per la città di Bolzano: "Ritengo fondamentale l'intervento del Ministro. Bolzano merita soluzioni rapide e concrete. Il progetto della SS12 deve essere riattivato senza ulteriori ritardi, in parallelo al percorso della variante A22," ha concluso Bianchi.

  • “Chiediamo la galleria dal 1998”

    Ma la replica del centrosinistra non tarda ad arrivare. Un botta e risposta che accende la campagna elettorale in vista delle elezioni comunali del 4 maggio: "Da autonomisti, diciamo un convinto 'no' a un tavolo a Roma sulle infrastrutture per la mobilità di Bolzano. Il metodo del centralismo decisionale, autonomista a parole, che fa tanto esultare la Lega di Bianchi e Zenorini, è fumo negli occhi dell’Alto Adige. Come si possono rivendicare maggiori competenze nei confronti dello Stato se poi si delegano a quest’ultimo scelte strategiche di un pezzo del proprio territorio?" domandano gli assessori comunali Stefano Fattor e Juri Andriollo (PD).

  • La Giunta comunale di Bolzano: gli assessori Andriollo (secondo da sx) e Fattor (primo da dx) respingono al mittente le accuse di Bianchi. Foto: Seehauserfoto
  • "L’assessore provinciale Bianchi e la Lega inseriscano nel programma di Giunta la variante in galleria della Ss12 e la finanzino", chiedono i due esponenti dem, secondo i quali il “tavolo per Bolzano” col ministro Salvini "ha tutto l’aspetto della boutade in vista della tornata elettorale poiché tutti sanno che la competenza su SS12 è provinciale e che la cronaca ci insegna che il coinvolgimento e le promesse del ministro Salvini hanno la stessa probabilità di riuscita delle altre". "L’invito all’assessore Bianchi è di impegnarsi dentro le sue competenze, convincendo il suo partner di giunta SVP a fare ciò che il comune di Bolzano chiede dal 1998", sentenziano Fattor e Andriollo.