A Bolzano stretta sul Maturaball

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I minori di 16 anni potranno accedere al Maturaball solo se accompagnati dai genitori. Dopo i recenti episodi di abuso di alcol tra minori in Alto Adige, arrivano nuove restrizioni contenute nell’ordinanza firmata oggi (26 marzo) dal Sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi in accordo con il questore Paolo Sartori. Le misure riguardano il Wissnight, il tradizionale ballo di maturità organizzato dal liceo scientifico tedesco di Bolzano per questo sabato (29 marzo) alla Fiera. Secondo le nuove norme sarà inoltre vietato introdurre, trasportare, detenere o cedere bottiglie di vetro, lattine e bottiglie di plastica chiuse. Non solo, per evitare che ci siano assembramenti di persone che si ritrovano già prima dell’inizio della manifestazione per consumare bevande anche alcoliche, il consumo di qualsiasi bevanda è proibito al di fuori dell’area della Fiera, in un raggio di 200 metri. Chi non rispetterà i divieti sarà punito con multe da 200 a 600 euro.
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Per il sindaco Caramaschi si tratta di una misura che tutela le studentesse e gli studenti stessi. "I quattordicenni potranno festeggiare e divertirsi in presenza di un genitore", precisa il primo cittadino. "La decisione - evidenzia ancora Caramaschi - è stata presa in accordo con la Questura. Nessuna limitazione della libertà dell'individuo. Anzi, si va a garantire che un giovane non si rovini la vita con l'abuso di alcool". All'interno della Fiera sarà possibile comprare e consumare vino e birra ma non - come precisato dal sindaco - superalcolici: "Ciò che capiterà dentro la Fiera è di responsabilità della struttura e degli organizzatori dell'evento", conclude Caramaschi.
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Le voci critiche
Le nuove restrizioni stanno creando però diverse difficoltà agli organizzatori del ballo di maturità che, a differenza di altri Maturabälle, tradizionalmente ammette anche 14 e 15enni. I biglietti già venduti agli under 16 sono 300, fanno sapere gli organizzatori, a cui ora spetta la scelta di come gestire l’evento con le nuove restrizioni. Per l’evento erano previsti circa 2.200 partecipanti ed il rischio di una perdita di incassi è dietro l’angolo. In un recente contenuto su Instagram gli organizzatori fanno inoltre sapere che "Gli ospiti di età inferiore ai 16 anni possono accedere all'area della festa solo se accompagnati da un genitore o da un tutore, che deve essere presente in ogni momento, sia all'ingresso che durante l'intera festa e che è pienamente responsabile del minorenne" all'interno delle varee aree.
Tra le voci critiche anche quella di Ingrid Schenk, insegnante di scuola secondaria a Bolzano e candidata con il Team K alle elezioni comunali del 4 maggio a Bolzano che, in una lettera aperta al Sindaco afferma: “Ancora una volta i giovani di Bolzano vengono puniti per il comportamento scorretto degli altri e degli adulti! Di conseguenza, i giovani e i loro genitori hanno molti meno soldi a disposizione da utilizzare per le loro gite scolastiche: per il viaggio, il soggiorno in albergo e le visite guidate. Per questo chiedo di non ostacolare ulteriormente i diplomati alla “Wissnight 2025” di sabato alla Fiera di Bolzano e a lasciare che festeggino la fine del loro percorso scolastico con le loro famiglie (e i loro amici) con i consueti controlli! ”. Ormai la decisione è presa e agli studenti non rimane che attenersi alle nuove disposizioni.
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Articolo aggiornato alle 13:30. Ha collaborato Andrea Dalla Serra.
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repressione scarsamente…
repressione scarsamente mascherata come prevenzione.
Richtig so, bravo Sartori!
Richtig so, bravo Sartori!
Antwort auf Richtig so, bravo Sartori! von Aloisius von Gonzaga
Aus Ihnen spricht…
Aus Ihnen spricht tatsächlich der religiöse Eiferer.
Höchste Zeit, dass gegen…
Höchste Zeit, dass gegen diesen Unfug eingeschritten wird. Junge Leute müssen sich nicht betrinken um zu gedeihen.
Antwort auf Höchste Zeit, dass gegen… von fressvaupeh
Die Teilnahme an einem…
Die Teilnahme an einem Maturaball bedeutet nicht automatisch sich zu betrinken. Das ist die Entscheidung jedes Einzelnen, die er auch abseits eines Maturaballs umsetzen kann und wird. Wem das sinnlose Saufen (das bei uns leider zum guten Ton gehört, auch wenn man es verschweigt) ein Dorn im Auge ist, wäre es besser die Dorffeste zu verbieten.
Antwort auf Die Teilnahme an einem… von Manfred Klotz
Es spielt sich doch dasselbe…
Es spielt sich doch dasselbe ab Wie bei jedem Dorffest der verschiedenen Vereine. Man muss ausschenken um mit dem Gewinn etwas für die Mitglieder zu machen. Hier wird halt für die Maturareise das erhoffte Plus gemacht.
Antwort auf Höchste Zeit, dass gegen… von fressvaupeh
Das Alkoholverbot für…
Das Alkoholverbot für Jugendliche müsste halt besser kontrolliert werden. Dann könnte man sie auch ohne weiteres auf einen Maturaball lassen.
Diese politische…
Diese politische Respektlosigkeit ist anzuprangern.
Einerseits ist diese Maßnahme respektlos den Bürgerrechten gegenüber, weil es nicht Aufgabe der Politik ist, Eltern und Jugendlichen vorzuschreiben, wie sie ihre Abende zu gestalten haben. Wenn ich als Elternteil nicht will, dass mein Kind auf solche Veranstaltungen geht, dann bin ich als mündiger Bürger schon selbst dazu in der Lage, sowas zu entscheiden. Es ist eine Frechheit, dass der Bürgermeister mir vorschreibt, dass ich mein kind nicht unbegleitet auf eine Abendveranstaltung schicken darf.
Andererseits ist es auch eine Anmaßung der Jugend gegenüber: Der Bürgermeister scheint ein extrem negatives Bild von der Jugend zu haben. Außerdem ist es wirtschaftlich für die Organisatoren des Balls eine Katastrophe.
Caramaschi bekam bereits im Jahr 2017 von Cristian Kollmann den goldenen Mussolini überreicht. Das wird schon seine Gründe haben, denn Caramaschi achtet die Bürgerrechte zu wenig. Unlängst hat er den Bürgern verboten, sich auf Parkbänken oder auf dem Boden hinzulegen. Ich frage mich, wie man als Politiker überhaupt auf die Idee kommen kann, derartiges Mikromanagement im Leben der eigenen Bürger zu betreiben.
Il problema dell'eccesso di…
Il problema dell'eccesso di alcool e droghe tra i giovani - e non solo giovani - in tutta la provincia andrebbe assolutamente affrontato. Stiamo sottovalutando molti fenomeni che non hanno nulla a che fare con il divertimento e le feste. Dispiace che ci possano rimettere giovani che non c'entrano nulla e che questo accada solo a Bolzano, perché appunto è un problema diffuso. Dare un segnale è importante ma in questa prospettiva. Feste, musica, arte andrebbero assolutamente incentivate liberamente: se dei ragazzi o minorenni arrivano a farsi male, bisogna intervenire.