Politik | Elezioni comunali

"Città divisa, bisogna unire"

Corrarati conquista Don Bosco, Europa e Oltrisarco vincendo con il 51% ma è stato votato da 17.486 cittadini su 81.752 aventi diritto. Centro e Gries hanno scelto Andriollo. Kompatscher: "Capoluogo spaccato, bisogna unire".
Arno Kompatscher
Foto: ASP/Fabio Brucculeri
  • Bolzano, dunque, volta pagina. Claudio Corrarati è il nuovo sindaco. Il candidato del centrodestra ottiene una storica vittoria con il 51,03% dei voti (17.486 voti), mentre Juri Andriollo si ferma al 48,97% (16.778). Il candidato del centrosinistra ha quindi perso ma non è stato cacciato a male parole dalla città, come in molti si attendevano. 

    In pochi si aspettavano una lotta così serrata, con un gap di soli 708 voti. Nonostante la Stella alpina non abbia "pragmaticamente" dato indicazioni, i suoi elettori hanno scelto in gran parte il centrosinistra. Andriollo, infatti, ha recuperato molto sia in Centro storico/Piani (dove ha ottenuto il 61% dei consensi) sia a Gries/San Quirino (53,2%), quartieri in cui l'Svp va fortissimo, riuscendo a convincere anche diversi elettori che al primo turno avevano scelto Angelo Gennaccaro. Entrambi elementi, questi che, uniti al forte astensionismo – è andato alle urne solo il 42% -  nel dopo voto dovranno in qualche modo far riflettere i protagonisti. 

    Se nei quartieri con forte presenza di cittadini di madrelingua tedesca il candidato di centrosinistra ha vinto nettamente, nel resto della città il risultato, come sempre in passato, è stato rovesciato. A Don Bosco Claudio Corrarati ha ottenuto il 57,8%, nel quartiere Europa Novacella il 57,4% e a Oltrisarco il 55,7%. Non c'è stata partita, insomma, e questo nella prima ora e mezza di scrutinio aveva fatto pensare ad una vittoria molto netta, mentre con il passare delle ore il distacco si è ridotto sensibilmente.

    Va comunque notato che Corrarati ha preso "solo" 2.400 voti in più rispetto al primo turno, mentre Andriollo ne ha ottenuti quasi 5.400. Ed in ogni caso fa riflettere che il nuovo sindaco sia stato votato da 17.486 cittadini su 81.752 aventi diritto. E cioè dal 21,3% degli aventi diritto, poco più di UN QUINTO dell’elettorato. Un dato scioccante, che non cambia affatto l’importanza storica del cambio di rotta, ma del quale Corrarati dovrà forse tenere conto durante la legislatura. Caramaschi cinque anni fa era stato eletto da poco più di un quarto degli iscritti, il 26,67. Comunque pochi, ma 4.000 in più rispetto al primo sindaco di centrodestra del capoluogo.

    Cosa è mancato al candidato di centrosinistra? L'appoggio netto dell'Svp che 5 anni fa aveva portato a Caramaschi 1.000 voti in più in Centro e 1.600 a Gries. Andriollo sembra quindi aver ottenuto il voto della "base Svp" ma gli è mancato quello degli attivisti delle lobby che avevano annunciato il sostegno al candidato di centrodestra. Cioè: artigiani, albergatori e parte delle categorie economiche si sono espresse per il centrodestra, ma lo “zoccolo duro” Volkspartei ha ritenuto prematuro esprimersi per un candidato sostenuto dalla destra italiana ed è andato alle urne per comunicarlo ai vertici del partito. 

    Il messaggio che lancia il presidente della Giunta Arno Kompatscher è chiaro:  “I quartieri a forte presenza di lingua tedesca hanno votato per Andriollo, quelli a maggioranza italiana invece hanno votato per Corrarati. La città è spaccata. Bisogna cercare di unire, costruendo una visione condivisa per la città e i suoi cittadini”. Come ciò si possa tradurre in realtà lo dovrà capire il nuovo sindaco di Bolzano. 

Bild
Profil für Benutzer alfred frei
alfred frei Mo., 19.05.2025 - 10:52

con F. Palermo candidato forse potevamo evitare di piangere sul latte versato ..., e la partita dei rapporti con la provincia sulla riforma dell'autonomia cambiava segno ...

Mo., 19.05.2025 - 10:52 Permalink