Politik | Il caso

“Non sono il babysitter di Galateo”

Il Presidente Kompatscher risponde al consigliere Oberkofler sul caso degli "insegnanti schedati" dall'assessore Galateo: "Un diritto reagire ad accuse che si ritengono infondate". L'esponente verde: "Un metodo sistematico".
Kompatscher, Oberkofler, Galateo
Foto: Seehauserfoto
  • Il caso degli "insegnanti schedati" dall'assessore Marco Galateo (Fratelli d'Italia) arriva in aula in consiglio provinciale. A tornare sul comportamento tenuto dal vicepresidente della Provincia (nonché assessore provinciale alla scuola e cultura italiana e all’economia) è il consigliere dei Verdi Zeno Oberkofler che ha deciso di interrogare direttamente il Presidente della Giunta provinciale, Arno Kompatscher.

    Tramite Facebook, a inizio maggio Galateo aveva attaccato una docente - con nome e cognome - che aveva espresso sui social il proprio dissenso rispetto alla condotta tenuta in aula da parte dello stesso assessore qualche giorno prima, accusandola di essere parte di un presunto problema educativo. 

    Galateo aveva chiesto pubblicamente di continuare a segnalare altri casi del genere. In merito, Oberkofler ha chiesto al Presidente Kompatscher come valuti l'utilizzo del ruolo istituzionale che si ricopre come strumento per intimidire chi esprime una critica. Inoltre, l'esponente verde chiede al Presidente della Giunta come valuti l'invito dell'assessore Galateo alla delazione tra gli insegnanti e se ci saranno conseguenze in seguito al comportamento dell'assessore.

  • “Non erano critiche fondate, ma meri insulti”

    “La collega Rosmarie Pamer mi ha fatto notare che non sono il babysitter di Galateo, ma rispondo lo stesso”, precisa con una punta di sarcasmo il Landeshauptmann nella sua risposta in aula. “Mi disturba un po’ - continua Kompatscher rivolgendosi a Oberkofler - che nel suo intervento si ometta quale fosse il tono e il livello dei post dell’insegnante su Facebook, sarebbe stato più corretto citare cosa quest’insegnante ha scritto nei commenti riguardo alla persona dell’assessore e quali paragoni irripetibili ha fatto. 

    Detto questo, posso ribadire che è diritto di noi tutti – insegnanti, politici, persone comuni – reagire ad accuse che riteniamo infondate, e lo è anche del vicepresidente Galateo. Non dovrebbe dare l’impressione che questo avvenga da una posizione di potere e suonare come una minaccia, ma non era quella l'intenzione”.

  • Il post incriminato di Marco Galateo (Fratelli d'Italia): il vicepresidente della Provincia attacca un'insegnante via social. Foto: Marco Galateo/Facebook
  • Secondo il Presidente della Provincia, infine, “quelli dell’insegnante non erano critiche fondate ma meri insulti, con emoticon di escrementi: spero lei lo sappia. Anche lei, consigliere Oberkofler, ha subìto attacchi del genere e ha goduto della piena solidarietà da parte nostra”.

     

    L’impressione è che Galateo utilizzi in modo sistematico questo metodo, come quando ventilò di togliere i contributi all’ANPI per le loro critiche alla fiaccolata con CasaPound

     

    Ma il dibattito in aula non si placa e la replica dell'esponente dei Verdi non tarda ad arrivare. “C’è una grande differenza tra la presa di posizione di un assessore su Facebook e quella di un comune cittadino o cittadina che scrive qualcosa. Neanch’io - dice Oberkofler - concordavo col post, ma a prescindere dal tipo di critica, che un assessore approfitti della propria posizione istituzionale per reagire in questo modo alle critiche, con frasi come ‘segnalatemi altri casi del genere’, lo trovo molto problematico.

    L’impressione è che l’assessore Galateo utilizzi in modo sistematico questo metodo, per esempio quando ventilò di togliere i contributi pubblici all’ANPI per le loro critiche alla fiaccolata con CasaPound. Noto questa tendenza e lei come Landeshauptmann - conclude il consigliere verde - porta la responsabilità anche per le esternazioni dei suoi assessori”.

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Manfred Gasser Mi., 04.06.2025 - 17:20

Wieso geht der Herr Assessor nicht den offiziellen Weg, mit Anzeige wegen Verleumdung? Warum versucht er über die Sozialen Netzwerke andere einzuschüchtern?
Warum erinnert mich das an braune Exkremente?

Mi., 04.06.2025 - 17:20 Permalink
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jock Mi., 04.06.2025 - 20:55

Antwort auf von Manfred Gasser

Die Anzeige ist sicherlich eine gute Idee. Oder besser noch: Verabschieden wir doch gleich noch mehr Gesetze, die immer weiter in die freie Meinungsäußerung eingreifen, damit bald alle kritischen Aussagen strafrechtlich geahndet werden. Was kann da bloß schiefgehen?

Die Lehrerin hat öffentlich Kritik geäußert, und Galateo hat öffentlich geantwortet. Ich hätte es zwar nicht gemacht, aber es ist sein gutes Recht. Wem das nicht passt, der weiß, wo 2028 kein Kreuz zu machen ist. Gibts nicht besseres zu berichten, als immer wieder diese Schlagzeile aufzugreifen?

Mi., 04.06.2025 - 20:55 Permalink
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Ceterum Censeo Mi., 04.06.2025 - 23:29

Kompatscher ist nicht sarkastisch, Kompatscher ist arrogant. Wie war das mit den roten Linien? Schön versprochen, in Wirklichkeit kann Galateo alles tun, mit Casa Pound marschieren, Hass-Tiraden loslassen.

Das ist Dein Koalitionspartner, Arno.

Mi., 04.06.2025 - 23:29 Permalink
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Anonymous Südtirol Do., 05.06.2025 - 08:25

Non sarà il babysitter ma di certo è responsabile per avere portato il camerata Galateo in giunta. Una cosa oscena.
Meno male che presto Kompatscher se ne andrà, e speriamo insieme a lui anche i soggetti impresentabili che ha portato in giunta.

Do., 05.06.2025 - 08:25 Permalink
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opa1950 Do., 05.06.2025 - 15:29

Galateo non ha bisognio di un Babysitter. Invece il Grande Kompatscher avvrebe bisognio non solo di Uno, Ma di piu Babysitter.

Do., 05.06.2025 - 15:29 Permalink