Politik | Bolzano

Dopo il “refuso tecnico”, la solidarietà

Il vicepresidente della Provincia, Marco Galateo (Fratelli d'Italia), esprime vicinanza all'autore del post in cui è stato citato Goebbels: “Adesso basta strumentalizzazioni. Quella del pride è una bandiera divisiva e non inclusiva”.
Galateo
Foto: Dalla Serra/SALTO
  • Sulla polemica generata dalla pubblicazione del post di Diego Salvadori, il consigliere comunale eletto a Bolzano con Fratelli d'Italia che per criticare la bandiera LGBTQIA+ esposta al NOI Techpark si è avvalso di una frase da lui attribuita a Goebbels, il centrodestra altoatesino sembra dare un colpo al cerchio e uno alla botte. Dopo le richieste di dimissioni arrivate questa mattina da parte del primo cittadino Claudio Corrarati, nel pomeriggio è giunta ai media una nota del Vicepresidente della Provincia, nonché presidente di Fratelli d'Italia Alto Adige, Marco Galateo, che ha espresso la propria solidarietà al consigliere. "Adesso basta strumentalizzazioni. Il consigliere - scrive Galateo - si è già scusato e si è auto sospeso dal partito in attesa della decisione dei probiviri, massimo organo interno per dirimere le questioni disciplinari. Viene massacrato da giorni da tutte le parti senza un minimo rispetto per la dignità umana. Offese e minacce arrivano dal mondo di sinistra". 

     

    "Salvadori viene massacrato da giorni. Chi non la pensa come la dittatura del pensiero unico arcobaleno viene annientato"

     

    Galateo, che come constatato da SALTO aveva messo like al post di Salvadori - poi comunicando che si era trattato di un "refuso tecnico" -, aveva già in passato manifestato la sua avversione alla bandiera arcobaleno. "Solo di recente in Toscana - continua Galateo - è stata addirittura impedita alla comunità LGBT ebraica di manifestare con la bandiera arcobaleno e la stella di David, perché 'non si poteva garantire l’incolumità di questi manifestanti all’interno della manifestazione del Pride' E allora - afferma ancora l'esponente di Fratelli d'Italia - ecco che dimostriamo due punti fermi: primo che quella è una bandiera divisiva e non inclusiva, secondo che chi non la pensa come la dittatura del pensiero unico arcobaleno debba essere annientato anche contro la volontà degli elettori che hanno eletto in un consesso democratico il loro rappresentante attraverso le preferenze personali. Questa non è democrazia".

    Infine, il vicepresidente della Provincia sembra volersi smarcare dalla linea dura di Corrarati: "Lasciamo decidere Diego Salvadori sull’opportunità o meno delle dimissioni in totale libertà e serenità, ma da amico e da uomo libero gli va tutta la mia solidarietà".

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Herta Abram Mo., 23.06.2025 - 18:55

Stell dir vor, postFaschismus ist wie eine Krankheit, die die Gesellschaft krank macht, indem sie Menschen unterdrückt und ihnen ihre Freiheit nimmt. Antifaschistisch zu sein bedeutet, dass man sich gegen diese Krankheit stellt und dafür kämpft, dass es keine faschistischen Zustände gibt. Man setzt sich für Freiheit, Gleichheit und Gerechtigkeit ein.
Es ist wichtig zu verstehen, dass Antifaschismus nicht nur eine Sache von Linken ist. Auch Demokraten, die sich für eine freie und gerechte Gesellschaft einsetzen, können antifaschistisch sein!

Was "die" ( Salvadoris,Galateos, Teile der svp) machen, ist engstirniges, absolutes Ich-Denken.

Mo., 23.06.2025 - 18:55 Permalink
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Herta Abram Di., 24.06.2025 - 08:04

Antwort auf von Capaldi

Capaldi, guter link!
Vielleicht sollten wir uns mehr der Karikatur und Satire bedienen: dass die Karikatur des Faschismus nicht dazu dient, ihn zu verharmlosen, sondern seine Absurdität und Gefährlichkeit aufzuzeigen. Die Karikatur kann als Mittel dienen, um eine kritische Auseinandersetzung mit dem Faschismus anzuregen....

Di., 24.06.2025 - 08:04 Permalink
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M A Di., 24.06.2025 - 07:46

Hat der Herr Vize-Landeshauptmann denn etwa gelogen als er behauptet hat, sein Like wäre ein technischer Fehler gewesen...???

Di., 24.06.2025 - 07:46 Permalink
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Evelin Grenier Di., 24.06.2025 - 07:50

Una bandiera si può anche rifiutare in maniera pacata. Come ha fatto Katharina Zeller.

Qui invece il signor Galateo assieme al suo collega Salvadori hanno voluto non solo rifiutare una bandiera, ma soprattutto mostrare la scuola di pensiero a cui appartengono, che è quella di Goebbels.

Da membro del gruppo linguistico italiano, personalmente, mi vergogno ad essere rappresentata da un vice presidente come il signor Galateo.
A quanto pare sono l'unica.

Di., 24.06.2025 - 07:50 Permalink
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Günther Alois … Di., 24.06.2025 - 08:10

Antwort auf von Evelin Grenier

Frau Greiner,Lei non é l'unica ,ma una delle persone,che hanno il coraggio di dire la verità su queste persone fascisti 100% amici di " casapound" grazie per la sua corretezza! Habe bewusst italienisch geantwortet dass es diese Faschos auch lesen können,bin überzeugt mit DEUTSCH haben sie es nicht! Mag die Italiener,aber nicht solche Extremfaschisten um dies klarzustellen!:alles Gute!

Di., 24.06.2025 - 08:10 Permalink
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Salto User
hanso.sarntal@… Di., 24.06.2025 - 13:24

Diese beiden Volkvertreter Herren Diego Salvadori und Marco Galateo (Vize-LH, oberster Vertreter der ital. Sprachgruppe)!!!) zeigen einfach nur ihr wahres Gesicht! Und es ist einfach nur traurig und beschämend, in welche Volkvertreter wir unser Vertrauen/Macht legen! Mal schauen wie weit der LH-Kompatscher zurück rudert, zu wünschen wäre es und höchst an der Zeit!! Oder wie viele Ausreiser darf/kann sich der Vize-LH, Hr. Marco Galteo noch erlauben?

Di., 24.06.2025 - 13:24 Permalink
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Profil für Benutzer Sandro Antonucci
Sandro Antonucci Di., 24.06.2025 - 18:03

"Viene massacrato da giorni da tutte le parti senza un minimo rispetto per la dignità umana."

Ich wusste nicht, dass Goebbels' Zitat auf der "dignità umana" basiert.
Es scheint, als ob sie es mit Absicht tun!

Di., 24.06.2025 - 18:03 Permalink