Wirtschaft | Richtigstellung

“Quadro artificioso e fuorviante”

L'avvocato Carlo Bertacchi, per conto del suo assistito Heinz Peter Hager, chiede la pubblicazione della seguente rettifica all'articolo di SALTO “Una notte al Museum”.
Heinz Peter Hager
Foto: Seehauserfoto
  • Riceviamo e pubblichiamo ai sensi dell’art. 8 legge n. 47/1948 la seguente rettifica, inviata dall'avvocato Carlo Bertacchi per conto del suo assistito Heinz Peter Hager, riguardo all'articolo pubblicato mercoledì (23 luglio) su SALTO dal titolo Una notte al Museum:

     

    Formulo la presente in nome e per conto del mio assistito dott. Heinz Peter Hager, il quale mi ha conferito mandato di tutelare la propria immagine e la propria reputazione, personale e professionale, compromesse gravemente dell'articolo pubblicato sul Vostro quotidiano on line in data 23.07.2025.

    L'articolo a firma di Valentino Liberto recante titolo "Una notte al Museum" contiene invero affermazioni documentatamente false e veicola una narrazione inesatta, distorta, allusiva e fuorviante, che necessita di essere puntualmente smentita.

    Al di là della violazione dei più basilari principi deontologici (verifica delle fonti e contraddittorio) l'autore dell'articolo ha falsamente affermato

    (i) che la Museum S.r.l. ha ricevuto "6,5 milioni di euro dal Fondo di garanzia. per le Piccole Medie Imprese per coprire le perdite economiche del pandemia da Covid19": la società non ha invero subito perdite nel periodo, ma realizzato un utile netto pari a 11,5 milioni di euro;

    (ii) che il dott. Heinz Peter Hager sia stato amministratore delegato della Laura Stiftung, circostanza palesemente non vera e facilmente verificabile anche da fonti aperte;

    (iii) le quote di Signa Prime e Signa Development erano in realtà possedute dalla Familie Benko Privatstiftung;

    (iv) non risultano allo stato e per quanto noto allo scrivente ipotizzate dagli inquirenti austriaci operazioni fraudolente operate con la Fondazione Laura al fine di "ingannare azionisti e creditori" come lapidariamente assunto nell'articolo in commento;

    (v) la partecipazione indiretta della Museum S.r.l. nella Supernova Development non è stata assunta "da rappresentante italiano della Signa": nessuna società della galassia Signa, come anche René Benko, ha mai avuto nulla a che fare con l'autonomo progetto imprenditoriale del Gruppo Supernova, che - ulteriore fatto falso affermato nell'articolo - non ha mai svolto la funzione di "secondo binario" complementare agli interessi di Benko in Italia;

    (vi) gli scali ferroviari di Milano al centro delle attuali inchieste della Procura di Milano non sono mai stati interessati dall'attività della Supernova;

    (vii) al 31.12.2024 la Museum S.r.l. a fronte di un patrimonio netto di 61,9 milioni di euro non aveva una "esposizione debitoria per circa 41 mio di euro" come falsamente riportato: la semplice lettura del bilancio avrebbe consentito di rilevare passività per 25,1 milioni di euro, di cui soltanto 15,6 verso terzi e, pertanto, un debt/equity Ratio del 21,8%; tradotto per chi si limita a riportare fatti falsi tratti da articolo di altro quotidiano (peraltro già diffidato pubblicare la doverosa rettifica) il patrimonio netto della società ammonta a circa cinque volte il debito verso terzi;

    Al netto delle palesi falsità contenute nell'articolo, il tono generale dello stesso, il lasciare intendere che la Museum S.r.l. sia interessata dal fallimento delle società del Gruppo Signa, non risponde a criteri informativi, ma a logiche sensazionalistiche, evidentemente orientate a generare suggestioni nei lettori e ad alimentare una narrazione distorta dei fatti.

    Tale accostamento, privo di riscontri oggettivi e scollegato dalle reali dinamiche societarie e operative, finisce per costruire un quadro artificioso e gravemente fuorviante, lesivo non solo della verità, ma anche della reputazione delle persone coinvolte.

    Le sopra compendiate false affermazioni, per la loro incidenza sull'immagine e sulla posizione del dott. Hager, non possono rimanere senza replica, avendo arrecato un concreto pregiudizio all'onore, all'immagine ed alla reputazione del mio assistito, esponendolo ingiustamente a sospetti, giudizi ed a richieste di tempestivi e documentati chiarimenti da parte degli Istituti bancari e finanziari.

     

    Avv. Carlo Bertacchi

     

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Profil für Benutzer Manfred Klotz
Manfred Klotz Sa., 26.07.2025 - 08:22

Antwort auf von Günther Alois …

Darum geht es nicht. Hier geht es um journalistische Integrität, die offenbar gänzlich übergangen wurde. Wenn ich ehrlich bin, habe ich, nachdem ich den Artikel von Liberto gelesen habe, gleich gedacht, dass da zu dick aufgetragen wurde. Der Ton war zu sehr auf Skandal ausgelegt. Das ist nicht der Salto-Stil, den die Mehrzahl - denke ich - schätzt.

Sa., 26.07.2025 - 08:22 Permalink