50 profughi attesi a Bolzano, i primi all'Alpi

Sono 50 i profughi che saranno assegnati dal Viminale all’Alto Adige. Arriveranno all’ex caserma Gorio per poi essere trasferiti all’hotel Alpi, la struttura messa a disposizione dalla Signa Holding gratuitamente per un anno al massimo. I primi rifugiati sono giunti ieri, e subito, davanti all’albergo, si è radunato un capannello di militanti di Casapound per manifestare contro l’uso improprio della struttura.
Oggi il ministro dell’Interno Angelino Alfano incontrerà il sottosegretario Gianclaudio Bressa per discutere la questione.
"Renzi ci ha assicurato che terrà conto, nella suddivisione dei numero dei profughi, del sostegno prestato dalla nostra provincia ai flussi di profughi che si spostano verso Nord lungo l'asse del Brennero".
Ha dichiarato il Landeshauptmann Arno Kompatscher. L’assessora Martha Stocker fa invece sapere che occorre trovare nuove strutture per ospitare i richiedenti asilo, alcune delle quali sembrano essere già state identificate. Bocciata intanto ieri la mozione di Alessandro Urzì che chiedeva di smistare i profughi in tutta la provincia. Stocker ha promesso tuttavia che prenderà le misure necessarie per alleggerire Bolzano.
Non è passata nemmeno la mozione dei Verdi che domandavano un maggiore impegno nel sostegno dei profughi; alcune delle richieste nello specifico: stop alle pattuglie trilaterali, aumento del servizio di soccorso sanitario alla stazione di Bolzano e del Brennero e avvio di una collaborazione continuativa con il servizio di salute mentale. La Svp ha bocciato in tronco la proposta. Polemiche sono state inoltre sollevate da Ulli Mair dei Freiheitlichen: “i migranti che hanno i soldi per pagare il viaggio non sono i più poveri, vengono fermati perché vogliono superare un confine, e Austria e Germania hanno il diritto di respingerli”. Sulla stessa linea Myriam Atz tammerle (Süd-Tiroler Freiheit): “la situazione é drammatica, ma il Sudtirolo non può fare tutto, ha possibilità limitate. Anche qui ci sono persone bisognose che arrivano a fatica alla fine del mese. È tempo per un po’ di sano egoismo”.
Benko gibt gratis eine
Benko gibt gratis eine Immobilie in sein Besitz für Humanitäre Zwecke frei? Was sagen die ganzen links Linken Benkogegner dazu?
Danke! Wäre das richtige Wort, denke ich.
Antwort auf Benko gibt gratis eine von Mensch Ärgerdi…
Natürlich ist "Danke" das
Natürlich ist "Danke" das absolut richtige Wort und zwingend. Es wäre nur schade, wenn Benko dächte, dass er sich mit dieser PR-Aktion (seien wir doch ehrlich... das schmälert allerdings nicht die schöne Geste) Bozen "kaufen" kann. Und es wäre noch schader, wenn "Bozen" sich davon "kaufen" ließe.
Antwort auf Natürlich ist "Danke" das von Sylvia Rier
Ach was die richtigen Bozner
Ach was die richtigen Bozner lassen sich doch nicht kaufen, höchstens mit einen privaten Tisch ködern ;-)