La coerenza spiegata anche a chi non la può capire

Bell'articolo! Anche se lo condivido solo in parte. Tra gli uni (i politici) e gli altri (i barbari) c'è la stragrande maggioranza delle persone. Quelle che lavorano, hanno una vita personale, che soffrono, ridono, che si innamorano, che si lasciano. Di questa stragrande maggioranza circa il 40% alle ultime votazioni comunali non ha espresso il voto. Di questi molti sono "non me ne frega niente", altri sono "sono tutti ladri" e così via. IL restante è andato a votare. Una minima parte (ma molto minima) per appoggiare i candidati, un'altra parte (ancora di meno) i relativi programmi, i restanti per abitudine e continuità (o credo ideologico). E' chiaro che vanno condannati e PUNITI tutti gli atti irrispettosi e contro la libertà di pensiero altrui, però francamente non ci vedo il "dare un senso alla casa di tutti". Qui si gioca una partita prettamente politica (dove di politica, in senso nobile, purtroppo ne vedo poca). E si usano tutte le armi. E' una rievocazione in chiave moderna dei giochi che si svolgevano al Colosseo.
Il risultato di tutto non sarà in chi vincerà tale partita, bensì lo vedremo nella percentuali di chi ritornerà a votare alle prossime elezioni.

Spero di non essere stato coinvolto dal pesante giudizio che Riccardo riserva a quanti hanno criticato l'appoggio esterno dei verdi alla giunta Spagnolli. Condivido le motivazioni dirette (Benko) ed indirette (priorità ad altri progetti più importanti) che sono state addotte per spiegare questa complessa operazione politica. Il grosso dubbio che tuttora mi accompagna riguarda la credibilità di un interlocutore, quale il neo sindaco, che da una posizione decisamente favorevole al Benko nel giro di una nottata di "profonda riflessione" è arrivato al rigetto dello stesso progetto. Non riesco a vedere quali garanzie siano state date ai verdi, oltre all'affossamento del centro commerciale di via Alto Adige, anche riguardo gli altri interventi necessari per alleggerire Bolzano dal traffico che la soffoca da troppo tempo. Ho avuto un confronto utile e positivo con gli amici che militano nel partito, di cui sono da sempre sostenitore, ed ho avuto un chiarimento circa le intenzioni che hanno supportato l'appoggio esterno a Spagnolli, ma non circa le garanzie che ne dovrebbero derivare.

La sostanza politica del discorso mi ricorda da lontano le motivazioni del si dato a suo tempo a Prodi da parte di Rifondazione. Sappiamo come è andata a finire.

"In poche ore il quadro era infatti profondamente cambiato"

No caro, questa nostra città non si è cambiata in poche ore. C'erano quelli che volevano vedere prima.