Gesellschaft | Statistische

Religione? No grazie?

In Trentino Alto Adige gli esoneri dall’ora di religione riguardano il 15% degli studenti. E in Italia le rinunce in 10 anni sono raddoppiate.

L’infografica di Repubblica.it è fresca fresca e fotografa in modo implacabile la trasformazione che è avvenuta nella società italiana negli ultimi 10 anni. 

Gli esoneri dall’ora di religione nelle scuole pubbliche sono più che raddoppiati in media, visto che la percentuale si è attestata su un +105,4%

Molto interessanti e forse un po’ sorprendenti sono poi i dati disaggregati per i vari livelli scolastici.
L’esonero è minore (si fa per dire perché l’aumento è del 85%) nelle scuole di 2° grado e cioè quelle dove il volere dello studente si fa sentire. Molto più alto invece (+163%) è l’aumento degli esoneri nelle scuole dell’infanzia (quelle in cui recentemente la Provincia di Bolzano ha stipulato un accordo con la diocesi di Bolzano Bressanone) e nella scuola primaria (+175%).

La cartina dell’Italia con i vari colori divide poi il paese in tre aree distinte. 
La macroregione che fa registrare i minori incrementi in termini di esoneri dall’ora di religione è quella del Meridione, con la Campania a far registrare la percentuale minore rispetto a tutto il paese (1,7%). 
Segue una macroregione trasversale che comprende Lazio (10,9% di esoneri), Marche (10,6%) e alla pari le tre regioni del Nordest con il 14,9%. 
Solo per poco dunque il Trentino Alto Adige non rientra nella macroregione che si distingue per il maggior numero di esoneri che comprende Lombardia (17,7), Liguria (18,4), Piemonte (18,8), valle d’Aosta (18,8) l’Emilia Romagna (19,4) ed infine la Toscana che con il 20,7% è la regione italiana dove maggiore è la percentuale degli esoneri. 

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Profil für Benutzer Mensch Ärgerdichnicht
Mensch Ärgerdi… Mi., 21.10.2015 - 17:00

Ob das wirklich gut wäre? Der klassische Religionsunterricht mit Pater oder Nonne die uns über Jesus und die Jungfrau Maria erzählen ist vielleicht überholt, doch glaube ich macht es schon sehr viel Sinn über Religion als solche schon im Kindesalter zu lernen. Religion ist Teil unserer (Multi)Kultur. Sie gehört bei den allermeisten bei vielen der wichtigsten Ereignissen im Leben dazu, überhaupt beim Tod spielt sie eine große Rolle. Sie bewegt die Welt in dem sie hergenommen wird um Kriege anzuzetteln, um Attentate zu rechtfertigen, um zu diskriminieren. Sie ist ein Grundrecht. Gerade aus einer ethischen Perspektive aus gesehen, hab ich meine Zweifel ob sie als Unterrichtsfach abgeschafft werden sollte.

Mi., 21.10.2015 - 17:00 Permalink