Chronik | Centaurus

Unterkircher: ricordiamo anche i suicidi degli omosessuali

Il suicidio parigino dell'attivista anti-gay riporta al centro dell'attenzione la rivoluzione legislativa sulle unioni civili in atto in tutto il mondo.
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Foto: Filmstill Sportfreunde Stiller

Il suicidio spettacolare dell’attivista anti-gay nella cattedrale parigina di Notre Dame ho riposto al centro dell’attenzione il tema delle unioni civili. In Francia il 23 aprile scorso l’Assemblea nazionale francese ha dato infatti il via libera definitivo alla legge sulle nozze e sull'adozione di bambini da parte di coppie dello stesso sesso ed è nei confronti di essa che Dominique Venner, 78 anni, ex militante di estrema destra, ha compiuto il suo folle gesto.
Ne abbiamo parlato con Andreas Unterkircher, presidente dell’associazione Centaurus.

Qual è la sua reazione al suicidio di Venner?
Andreas Unterkircher - Sono rimasto sbigottito. È stata sicuramente una tragedia, il gesto disperato da parte di una persona che non sopportava che il mondo stia cambiando e la storia vada avanti. È un gesto di protesta che però non deve farci dimenticare tutti i suicidi delle persone omosessuali perseguitate che vanno posti sulla stessa bilancia. I suicidi degli omosessuali sono molto più numerosi, anche se meno clamorosi e soprattutto meno espliciti: spesso nemmeno si viene a sapere che queste persone si sono uccise perché perseguitate in quanto omosessuali. 

In Italia qual è l’attuale legislazione in materia?
Non abbiamo ancora nessuna legge che regoli le coppie di fatto e le coppie dello stesso sesso. Guardiamo allora alla Francia con invidia: oggi come oggi se salgo su un treno a Barcellona e mi dirigo verso Amsterdam in qualunque stazione io scenda posso di fatto sposare una persona del mio stesso sesso ed ho i diritti assicurati. È un enorme successo.
In Italia ora c’è una proposta firmata del ministro Idem dedicata alla regolamentazione delle coppie di fatto. Ma non sappiamo se riuscirà a portarla avanti: personalmente sono molto scettico a causa della presenza del PDL nel governo. Sarebbe già difficile se nel governo ci fosse solo il PD... In ogni caso è molto positivo che almeno sia stata avanzata una proposta.

La legge francese è all’avanguardia?
Sì, perché prevede anche l’adozione. È avanzata anche rispetto al modello tedesco

Forse è proprio per questo che in Francia ci sono state molte proteste. 
Sì, ma le proteste ci sono state anche in Spagna quando qualche anno fa è stata varata una legge analoga. In ogni caso dopo un po’ le proteste si esauriscono e l’opinione pubblica si rivela soddisfatta. 

Che tipo di legislazione esiste in merito in Austria?
C’è una specie di regolamentazione delle unioni civili che però è molto controversa e non piace alle associazioni Lgbt (n.d.r. lesbiche, gay, bisessuali, transessuali) perché non prevede una vera parità. È una sorta di matrimonio di serie B, con una regolamentazione fatta apposta per distinguerlo dal matrimonio vero e proprio. Ma anche lì stanno iniziando a cambiare le cose e sono in atto delle modifiche a questa legge. L’Italia è invece sempre più isolata da questo punto di vista.