Politik | Aeroporto di Bolzano

Dopo il no, il sì trasversale

Per „un Sudtirolo orientato al futuro“: i consiglieri provinciali favorevoli alla gestione pubblica dello scalo spiegano le loro ragioni. Solo Stocker non si schiera.

Dopo la parata del no, trasversale ai gruppi consigliari, ecco la contromossa del fronte del sì, altrettato trasversale: 20 consiglieri provinciali appartenenti a SVP, PD, Alto Adige nel Cuore, Team Autonomie e Freiheitliche hanno spiegato in una conferenza stampa perché voteranno sì al referendum di domenica 12 giugno sul potenziamento dell'aeroporto di Bolzano. Sommando i paladini del no, che sono 14, a quelli del sì, venti in tutto, manca all'appello un consigliere. Siegmar Stocker, dei Freiheitlichen, ha deciso di non schierarsi. „Il mio partito ha dato libertà di coscienza ai propri rappresentanti. Naturalmente so come voterò domenica, ma non mi sono voluto unire all'ostentazione pubblica delle opinioni“, spiega. „Sinceramente, mi chiedo cosa ci sia di intelligente nell'evidenziare la spaccatura che attraversa il Consiglio provinciale.“

„Apparteniamo a partiti diversi che hanno visioni divergenti su molte questioni politiche, ma ci unisce la speranza di un Sudtirolo aperto, orientato al futuro, che accetta le sfide con spirito positivo e coglie le opportunità“, ha detto Christian Tschurtschenthaler (SVP) in apertura, dando il via alla carrellata dei consiglieri favorevoli al sì.

„Voterò sì nella speranza di far volare l'Alto Adige, anche in senso sprirituale. Non mi rassegno all'idea che vinca il partito del no ai progetti e all'innovazione“, ha dichiarato Alessandro Urzì (Alto Adige nel Cuore), mentre per Roland Tinkhauser (Freiheitliche), la questione su cui decidere è: „Vogliamo un aeroporto che continua a non funzionare, oppure vogliamo dare una chance reale a questo scalo?“ Elena Artioli (Team Autonomie) ha citato l'esempio di Alghero, dove l'aeroporto, ha detto, ha fatto decollare il turismo. „Pur abitando a Laives, voterò sì perché mi sento più garantito se l'aeroporto viene gestito dalla mano pubblica. Attenzione ai salti nel buio“, è stato l'intervento di Christian Tommasini (PD). Dieter Steger (SVP) ha messo in evidenza come in ogni opera pubblica di grandi dimensioni ci siano „vincitori e perdenti“, anche in termini di qualità della vita. „Occorre riconoscere che per alcuni l'aeroporto comporterà degli svantaggi, ma il bene comune deve prevalere sugli interessi dei singoli“, ha dichiarato. Infine, ha ripreso la parola il consigliere Tschurtschenthaler affermando che chi è per il sì „non ragiona in termini di problemi ma in termini di opportunità“.