Chronik | Il caso

Un altro conflitto di interessi?

Nel mirino di Fraccaro (M5s) il giudice a latere del processo Durnwalder Stefan Tappeiner e i suoi legami di parentela. Nuova interrogazione al Ministero della giustizia.

Prosegue la crociata intrapresa dal deputato trentino del Movimento 5 stelle Riccardo Fraccaro contro i presunti conflitti di interesse in alcuni maxi-processi altoatesini. Una nuova interrogazione, la terza nel giro di un mese, è stata presentata dal pentastellato al ministro della giustizia Andrea Orlando dopo quella sul “caso Perathoner” e quella sul “caso Tarfusser”. “Il problema di fondo su cui chiedo di fare chiarezza – spiega Fraccaro – è ancora una volta quello del potenziale conflitto di interessi dovuto a legami di parentela. Stefan Tappeiner, giudice a latere assieme a Perathoner nel processo 'Sonderfonds', è infatti figlio di Robert Tappeiner, ovvero colui che per 46 anni è stato sindaco di Parcines, da sempre membro dell’SVP e legato all’ex presidente Luis Durnwalder da rapporti di lunga conoscenza e profonda stima, come documentato da articoli di stampa. Ma non è tutto: il giudice Tappeiner è attualmente anche membro del collegio giudicante nel processo in corso 'Stein an Stein', che vede imputato Michl Laimer, anch’egli esponente storico dell’SVP nonché ex assessore della giunta Durnwalder, con l’accusa di abuso d’ufficio. In qualità di consigliere e assessore provinciale SVP, dal 1998 al 2012 Michl Laimer ha avuto diversi e documentati rapporti istituzionali e politici con il sindaco di Parcines, Robert Tappeiner, soprattutto nell’ambito delle politiche ambientali, energetiche, urbanistiche e dei lavori pubblici”.

Ieri (14 luglio), lo ricordiamo, è stato reso noto che il giudice del Tribunale di Bolzano Ivan Perathoner ha deciso di ritirarsi dal processo a carico di Ingemar Gatterer, ad di Sad - società di trasporto locale, a causa del legame di parentela fra il giudice stesso e il presidente della Sad Christoph Perathoner, azienda per cui l’ex Landeshauptmann Luis Durnwalder lavora come consulente. Anche nel caso di Tappeiner Fraccaro solleva forti dubbi di legittimità: “Il codice di procedura penale – chiosa il deputato dei 5 stelle – impone che il giudice non abbia alcun interesse personale diretto o indiretto nella vicenda processuale sulla quale deve pronunciarsi; in caso contrario, ha l’obbligo di astenersi. In particolare, l’articolo 36 prevede l’obbligo di astenersi in presenza di gravi ragioni di convenienza, ipotesi che sembrerebbe configurabile in ambedue i processi: sia in quello, già concluso, per i fondi riservati, sia in quello tuttora in corso 'Stein an Stein', considerati i legami esistenti tra il padre del magistrato e gli imputati. Legami che secondo fonti di stampa sono di lunga data e tutt'altro che superficiali. Considerata la delicatezza del caso – conclude Fraccaro – ho ritenuto opportuno portare i fatti a conoscenza del Ministro della giustizia, che sollecito a esprimere una valutazione in merito al ruolo del giudice Tappeiner nell'ambito dei due processi”.

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Albert Hofer Mo., 18.07.2016 - 19:12

Also, worin genau soll jetzt das interesse personale diretto o indiretto von Stefan Tappeiner bestehen? Er soll Durnwalder freigesprochen haben, weil sein Vater früher mal mit dem Luis gut konnte? ... dieselbe heiße Luft wie bei der Anfrage zu Perathoner.

Mo., 18.07.2016 - 19:12 Permalink