Politik | Casse comunali

Mutui, dallo Stato 6,7 milioni

Questo il contributo ministeriale per l’estinzione anticipata che coprirà per intero il rimborso. Caramaschi: “Più risorse per finanziare servizi per Bolzano”.
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Foto: sss

Ogni promessa è debito, specie se il debito viene azzerato. L’estinzione anticipata dei mutui comunali - con la diretta conseguenza dell’abolizione dell’Irpef per i cittadini bolzanini dal primo gennaio di quest’anno -, contratti con la Cassa Depositi e Prestiti, era stata definita un obiettivo “strategico del programma di governo” dal sindaco Renzo Caramaschi, un’operazione da 53,8 milioni di euro finanziata con l’avanzo di amministrazione. Ebbene oggi (23 marzo) il primo cittadino rende noto che il Ministero dell'Interno ha deciso di riconoscere al Comune di Bolzano, che aveva presentato apposita domanda, un contributo per l'intero indennizzo sostenuto pari a 6.773.656,97 euro.

Ciò significa che alle casse comunali l'estinzione anticipata dei mutui che prevedeva una penale per un importo di 6,7 milioni di euro, “non è costata sostanzialmente nulla”, dichiara con soddisfazione Caramaschi. La buona notizia è che il fondo statale è stato aumentato rispetto alla prima dotazione stanziata, passando da 14 a 29,6 milioni di euro, e così Il contributo ministeriale per il Comune di Bolzano è passato dagli iniziali 2,2 a 6,7 milioni di euro, ovvero l'intero importo della penale dovuta per l’estinzione anticipata dei mutui. “Oltre a consentire di ‘sgravare’ le casse comunali per la parte corrente di circa 10 milioni all'anno di rata, grazie ai risparmi così generati e al contributo ministeriale, questa operazione consentirà al Comune di destinare importanti risorse per investimenti e per finanziare servizi per la città”, conclude il sindaco.