Chronik | Bolzano

“Multe ai pedoni furbi”

Stazione dei treni, Caramaschi ordina le transenne e manda i vigili a presidiare le strisce per evitare ingorghi. Il progetto del sottopasso pedonale da 500.000 euro.
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Foto: Salto.bz

È uno stillicidio continuo, ma adesso ci sono i vigili che fanno le multe a chi non attraversa sulle strisce e nei tempi consentiti”. Renzo Caramaschi inizia l’anno nuovo con la consueta grinta. Stavolta il problema da affrontare sono gli ingorghi (già segnalati dagli autisti dei bus extraurbani) nella rotatoria davanti alla stazione dei treni di Bolzano, divenuta il nodo del traffico cittadino dopo l’apertura dell’autostazione di via Renon. Come riportato dal quotidiano Alto Adige, il sindaco ha chiamato i tecnici comunali per trovare tutte le soluzioni volte a migliorare lo scorrimento della rotonda. E in attesa che arrivino le transenne e si approfondisca il progetto del sottopasso - pedonale, a quanto sembra - a presidiare l’attraversamento sono stati mandati gli agenti della polizia locale.

È uno stillicidio continuo, ma adesso ci sono i vigili che fanno le multe a chi non attraversa sulle strisce e nei tempi consentiti. Presto arriveranno le transenne e con i dirigenti Begher e Moroder ragioniamo sul sottopasso pedonale. Il costo minimo è di 500.00 euro (Renzo Caramaschi)

 

 

“Ci sono troppi furbi” accusa il primo cittadino. “Basta che qualcuno passi dove o quando non deve e sulla rotatoria stanno tutti fermi”. Il primo passo deciso dal sindaco è l’installazione di barriere fisiche per evitare passaggi inappropriati, su modello di quelle presso le piazzole dei taxi. Ci vorrà qualche giorno perché molti dipendenti comunali sono in ferie. “Ho gli uffici vuoti - commenta Caramaschi, che invece non ferma mai il proprio lavoro -, quindi dovremo aspettare martedì 7 gennaio”. Stesso discorso per i dirigenti comunali, Mario Begher delle infrastrutture e Ivan Moroder della mobilità, che l’amministratore incontrerà al più presto. Caramaschi li vedrà per discutere delle soluzioni definitive utili ad evitare gli ingorghi.

 

 

Il sottopasso è la prima opzione. Esiste un vecchio progetto di massima, risalente a una decina di anni fa e poi accantonato, per il tunnel. Caramaschi sembra orientato verso un’opera più light, un percorso pedonale dalla stazione ai palazzi della Provincia. “L’ipotesi - spiega - riguarderebbe lo scavo del passaggio e la realizzazione di un ascensore per i disabili, nei due lati. Dalla parte della Provincia non ci dovrebbero essere problemi, da quello della stazione che è sotto tutela occorre invece parlare con la sovrintendenza ai beni architettonici, ma credo non sarà un ostacolo”. 

L’ipotesi riguarda lo scavo del passaggio e la realizzazione di un ascensore per i disabili, nei due lati. Dalla parte della Provincia non ci dovrebbero essere problemi, da quello della stazione che è sotto tutela occorre invece parlare con la sovrintendenza ai beni architettonici. Ma non sarà un ostacolo

A proposito del costo, si stima una spesa non inferiore ai 500.000 euro.